IN 3 ANNI I PRIMI NUOVI MEZZI PER L'ITALIA
Secondo l'amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, l'Italia dovrebbe ricevere i primi mezzi corazzati frutto dell'accordo con la Rheinmetall nell'arco di tre anni. La cosa ci sembra realistica considerando anche l'apporto tecnico e produttivo di Rheinmetall.
L'esigenza maggiore riguarda il nuovo MBT, considerando che ci saranno anche degli adattamenti alle esigenze italiane. Intanto il consorzio CIO sta provvedendo al programma di aggiornamento per una parte della flotta di C-1 ARIETE per aggiornarli allo standard C-2 ARIETE II. La linea di assemblaggio di La Spezia dovrà essere aggiornata e modernizzata per la produzione dei PANTHER nonché rinforzata anche a livello di personale, ovviamente in larga misura manodopera qualificata.
Vi è poi l'esigenza per i veicoli da combattimento per la fanteria (IFV) KF-41 LYNX (Avendo già un LINCE in inventario, l'Esercito dovrà assegnare un altro nome), ricordando che si tratta di un mezzo con massa fra le 40 e le 50 tonnellate, circa il doppio degli attuali DARDO in servizio.
Attualmente vi è una enorme richiesta di MBT anche non così sofisticati come il PANTHER, per cui ci sembra indovinata la proposta di una torretta Leonardo HITROLE su scafo KF-41 con pezzo da 120/45 mm.
E il mercato si è spalancato all'antiaerea (inclusa la difesa dai droni) e l'Italia è ben posizionata, disponendo di armi convenzionali e missilistiche, incluso il nuovissimo V-SHORAD, utilizzabile dalla spalla ma anche su complessi multipli, terrestri e navali.
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