LA GERMANIA ORDINA 10 PzH.2000
Per rimpiazzare i mezzi ceduti
all'Ucraina, la Germania ha ordinato 10 semoventi da 155/52 mm PzH.2000,
con opzione per altri 8 mezzi, qualora vi fossero altre cessioni. Le consegne sono previste per il 2024/25. Anche Italia e Olanda hanno mezzi da sostituire. L'Ucraina ha ordinato 100 di questi semoventi, la cui resa operativa è stata eccellente anche sotto sforzo.
CONTRATTO SAKO PER FINLANDIA E SVEZIA
La Sako, che fa parte del Gruppo Beretta, ha ottenuto un importante risultato assicurandnosi la fornitura di fucili d'assalto in 5,56 e 7,62 mm e di fucili di precisione in 7,62 e .338 Lapua magnum (8,6 mm) per le Forze Armate di Finlandia e di Svezia, nel quadro del potenziamento della difesa di questi due paesi. Erano un paio di mesi che giravano certe voci ma ora la cosa è ufficiale.
16 P-8 POSEIDON PER IL CANADA
Il Canada ha emsso una richiesta per l'acquisto di 16 velivoli da pattugliamento navale P-8 POSEIDON per sostituire l'attuale flotta di CP-140 AURORA, versione locale del P-3 ORION.
I POSEIDON stanno guadagnando ulteriori mercati, in particolare in quei paesi che hanno esigenze oceaniche.
VOLA IL SECONDO PROTOTIPO DELL'AW-249
Anche se non in via ufficiale, si è appreso che il secondo prototipo dell'elicottero d'attacco AW-249 FENICE, ha effettuato il suo primo volo, indice che tutto il programma prosegue regolarmente, con un grande interesse anche a livello internazionale.
I CANTIERI VITTORIA CONSEGNANO
LA NUOVA NAVE AMMIRAGLIA DI MALTA
Il 22 marzo nella base navale della Forze Armate Maltesi in Floriana, La Valletta, si è svolta, alla presenza del Ministro dell’Interno, della Sicurezza, delle Riforme e dell’Uguaglianza della Repubblica di Malta, Byron Camilleri, del Ministro dell’Economia, dei Fondi Europei e del Territorio della Repubblica di Malta, Silvio Schembri, del Segretario Parlamentare per i Fondi Europei, Chris Bonett, del Capo delle Forze Armate maltesi, il brigadiere Clinton O’Neill, dell’Ambasciatore Italiano a La Valletta, Fabrizio Romano, e del board member del CdA del Cantiere Navale Vittoria, Luigi Duò, la cerimonia ufficiale di consegna del pattugliatore più grande mai costruito dall’azienda veneta specializzata nella progettazione e costruzione di imbarcazioni militari, paramilitari, da lavoro, commerciali e da trasporto fino a 100 metri di lunghezza.
L’unità, lunga 75 metri, realizzata in Italia, nello stabilimento di Adria, verrà impiegata in operazioni di sorveglianza costiera, pattugliamento prolungato in alto mare e operazioni Search and Rescue.
Luigi Duò, componente del CDA del Cantiere Navale Vittoria, una realtà fondata nel 1927, durante la cerimonia ha ringraziato le istituzioni presenti e i rappresentanti delle AFM per la collaborazione e la fiducia sottolineando che: “L’imbarcazione da oggi in dotazione alle Forze Armate maltesi, per qualità progettuali, caratteristiche tecniche e dotazioni, potrà rappresentare un punto di riferimento a livello internazionale per le unità della stessa tipologia.
Onorati del rapporto di stima e collaborazione costruito negli anni e iniziato decenni fa con la consegna delle due unità Melita SAR, guardiamo al futuro con speranza, sicuri che l’unità P71, la nostra 890ª unità, sarà all’altezza di tutti i peculiari compiti per i quali è stata concepita e realizzata. Non ci resta che augurare agli uomini e alle donne delle forze armate buon mare”.
L’OPV P71, è frutto della commessa, dal valore complessivo di oltre 50 milioni di euro, ottenuta dall’azienda veneta attraverso la partecipazione ad una preselezione prima e ad una gara pubblica internazionale poi facente capo al Ministero della Difesa dell’Isola e co-finanziata (per il 75%) dall’UE nell’ambito dell’Internal Security Fund (ISF) 2014-2020, il fondo istituito dall’Unione per l’attuazione della strategia di sicurezza interna, la cooperazione in materia di applicazione della legge e la gestione delle frontiere esterne dei Paesi Europei.
OPV P71
La nave ha un ponte di volo poppiero, predisposto per accogliere un hangar telescopico, con dotazioni per operazioni di volo diurne e notturne nonché rifornimento di carburante per un elicottero fino a 7 tonnellate come l’AW139 in dotazione alla Armed Forces of Malta. L’area poppiera al di sotto del ponte di volo è dotata di una rampa di lancio e recupero per un RHIB da 9,1 metri con spazio addizionale per materiali e personale nonché portelli sul ponte di volo sovrastante per l’imbarco/sbarco di materiali grazie ad un’apposita gru di servizio sistemata sul lato di babordo della nave.
Una seconda stazione sempre per RHIB da 9,1 metri è ricavata sul lato di dritta della piattaforma nell’area centrale della nave con gru compensata del tipo A-frame per lanciare e recuperare il RHIB anche con unità in navigazione. Entrambi i RHIB raggiungono una velocità massima di oltre 40 nodi e forniscono un pronto ausilio alle attività di controllo del traffico marittimo ed operazioni di ricerca e soccorso in cui è impegnata l’unità madre.
La propulsione del P71 è affidata a due motori diesel da 5.440 kW ciascuno, di tipo medium speed, che muovono eliche a passo variabile in grado di garantire, a pieno carico, una velocità massima di oltre 20 nodi. In alternativa la nave può essere propulsa a velocità di pattugliamento compreso tra i 9 e fino ad oltre 12 nodi da due motori elettrici calettati sulla presa di forza dei riduttori (PTI) ed alimentati da due dei tre generatori principali da 750 kW, medium speed, di cui è dotata la nave: questa soluzione diesel-elettrica a velocità di pattugliamento consente maggiore efficienza, ridotti consumi e soprattutto minori emissioni nocive per lo spettro di velocità di più largo impiego dell’unità.
L’imbarcazione è dotata di due eliche di manovra trasversali, una prodiera ed una poppiera, e di pinne stabilizzatrici attive retrattili che garantiscono grande stabilità e tenuta al mare. Progettato e costruito sotto la sorveglianza del registro navale americano ABS, il P71 è dotato di un’arma a controllo remoto da 25 mm e mitragliatrici leggere di diverso calibro mentre il sistema integrato di comando, controllo e navigazione comprende un radar 2D di sorveglianza, un radar di navigazione e comunicazioni satellitari.
MINIMI E HK G-28 PER IL GIAPPONE
Il Giappone ha deciso di acquisire 514 mitragliatrici FN MINIMI Mk3 e 182 fucili per tiatori scelti HK G28 in 7,62x51 mm. Questi acquisti fanno parte di un programma che prevede l'arrivo di 3.100 mitragliatrici MINIMI Mk.3 e 900 fucili HK G28.
Il Giappone sta ammodernando il proprio strumento militare visto il preoccupante quadro geopolitico internazionale.
12 ELICOTTERI VIPER PER LA SLOVACCHIA
La Slovacchia riceverà 12 elicotteri d'attacco AH-1 Z VIPER in cambio dei MiG.29 che saranno ceduti all'Ucraina. Ovviamente nuovi elicotteri d'attacco faranno comodo ma bisognerà avere un quantitativo di velivoli da combattimento per difendere lo spazio aereo, per ora affidato alla protezione polacca.
BASCO GRIGIOVERDE PER IL SAN MARCO
Il 18 marzo, il personale della Brigata Marina SAN MARCO ha ricevuto il nuovo basco grigio-verde, in sostituzione di quello blu scuro in uso da molti decenni. Francamente pensiamo che il basco tradizionale andava benissimo ma non è il colore del basco il problema principale.
PARTE LA PRODUZIONE IN AUSTRALIA DEL BOXER
E' iniziata in Australia la produzione locale del veicolo da combattimento 8x8 BOXER, di progettazione tedesca. I primi 25 mezzi sono stati inizialmente allestiti parzialmente in Germania e veranno completati in Australia. I rimanenti dell'ordine di 211 esemplari, saranno realizzati in Australia anche se avranno alcune componenti realizzate in Germania.
Il BOXER è uno dei più recenti e performanti veicoli da combattimento per la fanteria e sta avendo un buon successo di vendite fuori dalla Germania, essendo stato scelto da paesi come il Regno Unito. Ricordiamo che il mezzo ha una massa superiore alle 40 tonnellate, essendo molto ben protetto.
NUOVI ORDINI PER GLI APACHE
Nuovi importanti ordini per gli elicotteri AH-64. L'US Army ne ha ordinati altri 118, in particolare nella versione "E". L'Australia ne ha ordinati 25 per sostituire il TIGER di Airbus Helicopter, che non ha soddisfatto il cliente. Infine l'Egitto ha ordinato altre 25 macchine per rafforzare la sua linea di elicotteri d'attacco.
ALTRI ACV PER I MARINES
L'USMC vuole affrettare la sua transizione entro il 2030 e per questo nel bilancio annuale ha chiesto altri 700 milioni di $ in più. In particolare vuole affrettare e incrementare l'acquisizione dei veicoli 8x8 anfibi ACV, un progetto Iveco IDV, dove è noto come SUPERAV, che negli Stati Uniti coinvolge anche BAE Land System.
Il mezzo si sta comportando molto bene e soddisfa i vari e impegnativi requisiti dei Marines. Presto lo vedremo in servizio con la Brigata Marina SAN MARCO e interessa vari altri paesi.
Stanno proseguendo i lavori di progetto per la nuova EPC (Corvetta da Pattugliamento Europea), una classe di unità lunghe circa 110 metri e dal dislocamento intorno alle 3.000 tonnellate, quindi delle "corvettone", ai limiti delle fregate leggere.
Il progetto europeo in ambito PESCO è a guida italiana, sfruttando l'esperienza avuta dai cantieri italiani in questo tipo di unità negli ultimi anni. Alcuni paesi come la Norvegia, si sono aggregati al programma recentemente mentre Portogallo e Croazia sono "osservatori". La classe sarà prevista già dall'inizio con due versioni:
- Una più adatta a forme di minaccia intense, preferite da Italia e Grecia, con una velocità leggermente superiore (25 nodi) e una autonomia inferiore.
- L'altra preferita da Francia e Spagna, leggermente meno armata e meno veloce (24 nodi) ma con un'autonomia maggiore, adatta anche al pattugliamento oceanico.
L'armamento principale vedrà la presenza di 16 lanciatori verticali per missili superficie-aria, un pezzo da 76/62 mm SUPER RAPIDO, 2 cannoncini a controllo remoto da 25/80 mm, eventuali missili antinave, un ponte di volo e un hangar per elicotteri come l'NH-90 e droni. Potranno essere imbarcate altre armi e l'unità disporrà di RHIN. L'elettronica sarà moderna e includerà anche un radar tridimensionale.
250 BLINDO PESANTI PER IL GIAPPONE
Il Giappone ha deciso di acquistare ben 250 blindo pesanti 8x8 Tipo 16, armate con pezzo da 105 mm e simili alle Centauro italiane. Dopo diversi anni, le blindo pesanti sono tornate di attualità, come testimonia anche l'entrata in servizio in Italia delle CENTAURO II e la scelta per lo stesso veicolo italiano fatto dal Brasile. L'ordine iniziale giapponese era per 100 di questi mezzi ma ora è stato più che raddoppiato con altre 150 unità.
Ricordiamo come molto del territorio giapponese sia montuoso e vi siano anche nuove esigenze nel campo delle operazioni anfibie e di rinforzo di località insulari, magari raggiungibili con i velivoli da trasporto.
ARRIVA IL
SEAFUTURE 2023
Dal 5 all'8 giugno, presso l'arsenale dellaMarina Militare di La Spezia, si terrà l'8a edizione del SEAFUTURE, mostra specializzata per le marine militari e i corpi che operano in mare. L'evento ha avuto un grosso sviluppo in questi anni, riscuotendo un interesse crescente, in particolare fra le varie delegazioni straniere.
L'edizione 2023 si preannuncia ancora più interessante in quanto il mercato ha avuto una vera e propria impennata dopo l'inizio dell'azione russa in Ucraina lo scorso anno.
1.400 CINGOLATI BORSUK PER LA POLONIA
La Polonia ha fornito un accordo per la produzione di 1.400 veicoli corazzati per la fanteria (IFV) BORSUK di produzione nazionale con la Huta Stalowa Wola (HSW) che ha sviluppato il nuovo veicolo corazzato. Nel dettaglio si tratterà di 1.000 veicoli da combattimento e di 400 mezzi d'appoggio (Posto Comando, Soccorso, Porta Mortaio ecc). Da segnalare come il nuovo mezzo cingolato, a differenza di altre realizzazioni, sarà anfibio.
Il nuovo mezzo per la fanteria meccanizzata polacca, ha una massa di 28 tonnellate, è armato con un cannoncino automatico Bushmaster II da 30 mm, una mitragliatrice coassiale e due rampe per missili SPIKE L.R. Andrà a sostituire i vecchi BMP-1 realizzati, con alcune modifiche, in Polonia (BWP-1), di cui una parte è facile immaginare dove andranno!
NUOVI MOTOTRASPORTATORI COSTIERI
PER LA MARINA MILITARE
La Marina Militare ha definito il progetto per 10 nuove unità per il trasporto costiero e l'assistenza ai fari, che sostituiranno le 11 unità (di 2 classi) attualmente in servizio da più di 30 anni.
Si tratterà di unità da 1.550 t di dislocamento, vale a dire il doppio di quelle che sostituiranno, con una lunghezza di 60 metri e una larghezza massima di 12, con un ampio ponte libero a poppa, con una gru da 30 tonnellate (oltre ad altre più piccole) e una rampa poppiera. Queste unità, che avranno una velocità di 13 nodi anche con mare Forza 3, grazie ad una propulsione diesel/elettrica, ovviamente avranno adeguate sistemazioni per il personale. La rampa poppiera consentirà lo sbarco di veicoli in banchina o su un mezzo da sbarco munito di rampa. L'ampio ponte poppiero potrà essere utilizzato per ospitare dei container con vari tipi di equipaggiamento, per esempio per missioni di protezione civile. Inoltre potranno effettuare missioni di minamento. Il dislocamento e l'ampio castello prodiero, consentiranno la navigazione anche con condizioni del mare avverse.
SERVONO I C-27 J ASW
Dopo l'esigenza del settore trasporti, la necessità più urgente riguarda un velivolo per le operazioni navali e antisommergibile. Il candidato è già disponibile e ci riferiamo al C-27 J ASW, versione specializzata del celebre biturbina italiano. La comunanza di componenti e di addestramento con la versione da trasporto, consentirà grossi risparmi mentre è indispensabile diporre di un vero velivolo antisommergibile visto il mutato quadro strategico internazionale. Inoltre esiste un mercato per questo tipo di velivoli, dato che lo statunitense P-8 POSEIDON ha buone prestazioni ma anche costi molto alti.
Questi velivoli si presterebbero anche per la sorveglianza navale, in tempi dove l'esigenze sono notoriamente aumentate. I 4 P-72 attualmente in servizio, potrebbero essere trasferiti alla Guardia di Finanza o venduti sul mercato internazionale dove vi è richiesta di velivoli di questo tipo.
SOCCORSI IN MARE
Guardia Costiera e Guardia di Finanza sono impegnati in modo massiccio nel salvare l'ondata di nuovi clanedestini diretti verso le coste italiane, principalmente Lampedusa ma non solo. Tutti sono su imbarcazioni fatiscenti per cui vi sono alte probabilità di nuovi disastri come accaduto in questi giorni. Il problema troverebbe soluzione solo bloccando questo flusso, organizzato da trafficanti spietati che lucrano ampiamente.
Breaking News
BIOT CONDANNATO A 30 ANNI
Il processo presso il Tribunale Militare di Roma al capitano di Fregata Biot, colto mentre passava nel marzo 2021 documenti segreti a un ufficiale accreditato presso l'ambasciata russa a Roma, si è concluso con la sua condanna a 30 anni. L'imputato aveva passato documenti segreti italiani e della NATO, causando danni ad entrambi.
Bisogna che si sappia che con certe cose non si scherza e si rischia pene giustamente severe. Sappiamo che i russi si sono mossi e si stanno muovendo in modo simile in Italia e non solo, per cui è bene che la gente sappia a che cosa va incontro.
PARTE PRODUZIONE MH-139 GREY WOLF
La Boeing inizierà la produzione dei primi 13 elicotteri MH-139A GREY WOLF in seguito all’aggiudicazione di un contratto da 285 milioni di dollari da parte dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti per la fornitura di velivoli, servizi di manutenzione e supporto. L'elicottero sarà utilizzato per la sorveglianza dei siti dei missili strategici statunitensi e per missioni di soccorso.
L'AMI MODERNIZZA I C-27 J
L'AMI ha deciso di modernizzare l'elettronica dei suoi biturbina da trasporto C-27 J, aggiornandola ai moderni standard. Intanto dovrebbe essere partita la produzione dei 3 AC-27 J cannoniere volanti leggere convertibili mentre si attendono notizie per la versione antisommergibile, altro importante elemento del potenziamento difensivo italiano, visto anche il nuovo quadro strategico.
ENORME SUCCESSO PER
L'ENFORCE TAC DI NORIMBERGA
Sul prossimo numero di RAIDS i lettori troveranno la prima parte del resoconto dell'ENFORCE TAC di Norimberga, manifestazione che ha avuto uno sviluppo notevolissimo in pochi anni. In questa edizione vi erano circa 500 espositori e dal prossimo anno si è deciso di passare su 3 giorni non essendo abbastanza i due attuali.
COLLISIONE NEI CIELI DI GUIDONONIA
Due velivoli S-208 appartenenti al 60° Stormo di Guidonia, sono entrati in collisione nei cieli di quel comune, precipitando con la perdita dei due piloti, un colonnello e un tenente colonnello, entrambi con migliaia di ore di volo alle spalle. Un velivolo è finito in un prato e l'altro in una via, incendiando una macchina in sosta, senza conseguenze per le persone a terra. Ci stringiamo al dolore dei familiari e dei colleghi.
