PROBLEMI PER LE UNITA' MAGGIORI RUSSE
Le
due più grandi unità della Marina
russa, la portaerei KUZNETSOV e l'incrociatore a propulsione nucleare
MAKIROV (ultimo esemplare della classe "Kirov"), attualmente ai lavori
(da molti anni), rischiano ulteriori ritardi o lo smantellamento.
L'incrociatore presenta preoccupanti corrosioni allo schermo del
reattore nucleare che necessitano urgenti riparazioni, cosa non facile
perché si tratta di realizzazioni degli Anni '80, con i produttori non
più esistenti. La portaerei, danneggiata nel famoso incidente all'uscita
dal bacino (che affondò facendo crollare 80 tonnellate di gru che
sfondarono il ponte di volo!) e, successivamente, da un incendio,
presenza vie d'acqua, non può usare la propria propulsione e si teme per
il rimorchio, in quanto l'acqua all'interno dello scafo potrebbe
sbilanciarla. L'impressione è che difficilmente l'unità rientrerà in
servizio essendo vecchia di oltre 40 anni, avendo avuto sempre problemi
all'apparato propulsivo. Un mezzo disastro per le ambizioni di Mosca.
Restano due vecchi incrociatori classe "Slava" (il terzo, il MOSKVA, è
stato affondato in aprile dagli ucraini) e altre unità maggiori più piccoli (caccia), sempre decisamente datati. Negli ultimi tre decenni
Mosca ha immesso in servizio unità non più grandi delle fregate e delle
corvette oltre ai sottomarini.
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