IL BELL V-280 VALOR VINCE LA GARA
Il convertiplano Bell V-280 VALOR ha ufficialmente vinto la gara statunitense Future Vertical Concept, a cui era finalista anche il Sikorsky-Boeing SB-1 DEFIANT, per dare un successore al diffuso Sikorsky SH-60 BLACKHAWK, per un elicottero in grado di trasportare anche un consistente armamento, magari per colpire i bersagli da distante, tenendolo su rampe a scomparsa durante il volo di avvicinamento, in modo da non incidere su velocità e autonomia. La soluzione Bell prevede solo i due rotori alari basculanti, invece che tutta la navicella con i propulsori, come avviene per il V-22 OSPREY e l'italiano AW-609, quest'ultimo comunque più piccolo. Il timone di coda è a "V".
I dati principali vedono un peso massimo al decollo di 14.000 kg, una velocità di crociera di 520 km/h, un'autonomia di 1.500 che nelle missioni di trasferimento a vuoto arrivano fino a 4.000 km. A bordo troveranno posto fino a 14 militari equipaggiati oppure vari tipi di missili, come gli HELLFIRE o i missili/razzi a guida laser da 70 mm. A differenza dell'OSPREY il VALOR non ha l'ala ribaltabile sopra la fusoliera per ridurre l'ingombro a bordo delle unità navali, elemento che semplifica non di poco il mezzo
Si tratta di un passo importante su una strada che, come dimostra il caso dell'OSPREY, non è semplice ma spalanca nuove prospettive. La soluzione concorrente prevedeva due rotori controrotanti e un'elica spingente poppiera. Il primo prototipo del Bell V-280 volava dal 2017.
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