giovedì 30 giugno 2022

 ALTRI F-16 PER LA TURCHIA


Dopo l'accordo con la Turchia per consentire a Svezia e Finlandia di entrare nella NATO (questi due paesi ospitano una trentina di curdi ricercati da Ankara), gli Stati Uniti concederanno alla Turchia di produrre su licenza altri 40 velivoli F-16, dopo che, anni fa, era stato bloccato il piano per acquistare gli F-35. Inoltre saranno aggiornati 80 dei circa 200 F-16 attualmente in servizio con l'Aeronautica turca.

mercoledì 29 giugno 2022

 ARRIVANO LE CENTAURO II. FINALMENTE!


Dopo non pochi ritardi, sostanzialmente dovuti alla mancanza di fondi, finalmente il  programma CENTUARO II sta prendendo forza, elemento importante anche per la promozione all'estero. L'ordine iniziale, siglato nel 2019, era per appena 10 mezzi, numeri da emanuensi più che industriali!

Di questi 10 mezzi 5 sono stati consegnati, uno lo sarà in estate e entro la fine dell'anno arriveranno i rimanenti, destinati alla Scuola di Lecce e al primo reparto, così da poter iniziare l'addestramento. Seguiranno, dal 2023, altri 96 veicoli a cui se ne aggiungeranno, entro il 2027, altri 16, portando il totale a 122 mezzi, a fronte di una necessità stimata di 150 unità, fra i reparti di cavalleria e la Scuola Truppe Corazzate.

La CENTAURO II è la più potente autoblindo oggi in servizio, con il suo poderoso 120/45 mm associato ad un moderno sistema di osservazione e direzione del tiro. L'unica cosa che aggiungeremmo è un sistema di protezione attiva, magari di tipo "leggero", per il contrasto di missili e razzi. Il consorzio CIO (vale a dire Iveco Defence Vehicles e Leonardo) è soddisfatto dall'aver raccolto a Eurosatory 2022 molto interesse per un mezzo unico, almeno per ora, nella categoria. Con l'aria che tira in Europa, ma non solo in Europa, ci potrebbero essere ordini.

Ma ordini potrebbero giungere anche per le CENTAURO I che sono in fase di progressiva dismissione dai reparti, previa revisione e ammodernamento. Non tutti i paesi hanno bilanci adeguati per una macchina nuova e il 105/52 mm non è da disprezzare dato che, con adeguato munizionamento, "buca" la protezione dei T-72. L'imporante è che vengano stoccate in modo adeguato in attesa di un acquirente, certo non parcheggiate all'aperto come veniva fatto fino ad oggi, per di più ferme sulle ruote.


 NON ERANO DIRETTI IN UCRAINA!


Una colonna militare, partita da Persano in autostrada, con 5 semoventi PzH.2000, è stata bloccata dalla Polizia Stardale. Tre nei veicoli della ditta che si occupava del trasporto, non erano in regola con le revisioni e un autista non aveva l'autorizzazione per la guida di mezzi di questo tipo. 

Si è subito scritto che si trattava di mezzi "diretti in Ucraina" ma, come comunicato dallo SMD, erano in relatà diretti per una esercitazione NATO in Germania. Non crediamo proprio che la Difesa possa cedere 1/10 della nostra dotazione di moderni PzH.2000 a Kiev. Se il conflitto dovesse proseguire ancora a lungo, si pensa d'inviare gli M-109 L da 155/39 mm che hanno prestazioni nettamente inferiori. Per rimetterli operativi serve tempo e un investimento.

martedì 28 giugno 2022

 FINLANDIA E SVEZIA NELLA NATO


Il 28 giugno Finlandia e Svezia hanno presentato la domanda ufficiale di adesione alla NATO, dopo che è stata superata (probabilmente in cambio di qualcosa) l'opposizione della Turchia.

In questo contesto e con il conflitto in Ucraina, si tratta di un passo molto importante. La Finlandia ha ben 1250 km di confine con la Russia e la Svezia, che è sempre nella penisola Scandinava, ha forze armate di una certa consistenza. Entrambe hanno un'industria militare consistente.

La Russia ha ottenuto una reazione opposta rispetto ai suoi auspici, un disastro strategico causato dal regime di Putin.

LE FILIPPINE SCHIERANO PEZZI DA 155 mm ATMOS

 

L'Esercito filippino ha ricevuto almeno 12 autocannoni da 155/52 mm israeliani ATMOS. Si tratta di un pezzo moderno che s'inserisce fra i nuovi autocannoni, sorta di semoventi più agili anche se senza protezione per il personale quando in azione. I pezzi risulteranno utili per contrastare l'attività dei guerriglieri (maoisti e musulmani) che operano nella parte meridionale dell'arcipelago.

PARACADUTISTA METTE IN FUGA L'AGGRESSORE

 

A Pisa, sui lungarni, un sotufficiale della FOLGORE è stata aggredita da uno scippatore. Evidentemente addestrata e decisa, lo ha affrontato mettendolo poi in fuga con cazzotti, ginocchiate e calci, dando prova di essersi ben addestrata e di saper mettere in pratica le lezioni acquisite. Purtroppo, come avviene spesso, i passanti non hanno fatto praticamente niente per aiutarla. Il problema è che tutti oggi temono aggressioni con le lame oppure grane per essere intervenuti.

sabato 25 giugno 2022


ADDESTRAMENTO ITALIANO IN LIBANO

STEEL STORM 1/2022

 

 

Se ne parla poco ma il contingente italiano in Libano è sempre molto impegnato. Per questo riceviamo un suo comunicato e lo trasmettiamo, ricordando la delicatezza della missione in terre certamente difficili anche per il poco spazio esistente fra le varie comunità, elemento che complica tutto. 

Addestrare i Peacekeepers alle procedure relative al supporto del fuoco, affinare la capacità nell’utilizzo delle armi, migliorare e sviluppare le relazioni d’impiego operativo, nonché incrementare il coordinamento e la cooperazione tra le Unità operative della Missione UNIFIL e la controparte strategica rappresentata dalle Lebanese Armed Forces (LAF).

Questi gli obbiettivi della Steel Storm 1/2022, esercitazione semestrale, multinazionale ed interforze condotta dal 20 al 24 giugno presso il poligono di Naquora.

L’evento addestrativo ha visto i Caschi Blu italiani e i colleghi appartenenti agli altri battaglioni di manovra dei Contingenti schierati nell’ambito del Settore Ovest della Missione UNIFIL addestrarsi nell’impiego delle armi individuali e di reparto, sviluppando attività a fuoco statiche, dinamiche e congiunte con le Forze Armate Libanesi (LAF) appartenenti alla 5a Brigata, unità operativa schierata nel South Litani Sector (SLS).

Sono stati circa 80 i Peacekeepers italiani e 15 i mezzi impiegati (VTLM “Lince" e Blindo "Centauro"), appartenenti ad ITALBATT, Battaglione di manovra italiano su base Reggimento Lagunari “Serenissima”, e allo Squadrone di Cavalleria del Reggimento Genova Cavalleria (4°).

Alla giornata finale ha presenziato il Capo della Missione e Comandante delle Forze UNIFIL in Libano, Generale di Divisione Aroldo Lazaro, e tutti i Comandanti delle Unità da esso dipendenti, tra i quali il Generale di Brigata Massimiliano Stecca, Comandante del Settore Ovest e del Contingente italiano in Libano.



venerdì 24 giugno 2022

LA POLONIA SI ARMA,

ACQUISTI ANCHE IN COREA 

 

Visto il quadro internazionale e la minaccia russa, Varsavia sta modernizzando il proprio strumento difensivo. In particolare si segnalano i rapporti con la Corea. Oltre ai semoventi da 155/52 mm K-9, si segnalano il carro K-2 PANTERA NERA che andranno ad affiancare gli ABRAMS statunitensi. Il mezzo sarà realizzato in Polonia con modifiche richieste dall'Esercito. Si tratta di un mezzo da 55 tonnellate di massa, tre uomini di equipaggio e un sistema di caricamento automatico per il suo pezzo da 120/55 mm, adeguato alle moderne necessità del campo di battaglia.



 ALTRI 20 TYPHOON PER LA SPAGNA


La Spagna ha appena ordinato altri 20 velivoli TYPHOON, 16 monoposto e 4 biposto, nella versione con radar a scansione elettronica Scan E, la più moderna. Il numero complessivo di questi velivoli sale a 86 e una parte di questi aerei saranno basati nelle Canarie, dove sostituiranno gli F-18 in servizio da tempo.

Prosegue il successo del velivolo europeo che, probabilmente, riceverà altri ordini visto i recenti sviluppi internazionali.

 


 


 PRIMO C-130 J TEDESCO


E' in mostra al salone aeronautico  ILA di Berlino, il primo di 5 C-130 J ordinati dalla Luftwaffe che, insieme a 5 macchine uguali francesi, costituirà un reparto misto franco-tedesco per il trasporto. Il secondo esemplare dovrebbe essere consegnato a giorni. I C-130 J sono stati ordinati per sopperire ai ritardi del programma A-400 M dato che i C-160 erano molto logori dopo circa 60 anni d'impiego, in particolare le macchine francesi.

martedì 21 giugno 2022

 PRIMO F-35 A GIUNTO A GHEDI


Il primo F-35 A destinato al 6° Stormo, operativo sulla base di Brescia-Ghedi, è arrivato alla sua nuova sede, dove fino ad oggi ha operato con velivoli TORNADO. Prosegue l'inserimento in servizio del nuovo velivolo che sta ottenendo continui successi commerciali, smentendo in modo clamoroso quanto detto e scritto da diversi giornalisti anche in Italia.

Per la verità l'afflusso delle macchine italiane è piuttosto lento ma si tratta di precise scelte politiche. Le macchine olandesi, per esempio, prodotte sempre a Cameri, sono consegnate in modo più rapido. I ritmi produttivi dello stabilimento FACO di Cameri praticamente quest'anno raddoppieranno grazie alle nuove commesse ma probabilmente questo non basterà per far fronte ai nuovi ordini.

 AW-149 PER LA POLONIA


Il ministro della Difesa polacco ha annunciato alcuni nuovi programmi che, fra l'altro, prevedono l'acquisto di un carro della Repubblica di Corea e include anche 32 elicotteri AW-149, probabilmente almeno in parte assemblati in Polonia. La vicenda dell'acquisto del nuovo elicottero medio polacco è lunga e piena di colpi di scena.  In un primo momento sembrava che la commessa andasse ad Airbus ma era tornato in competizione anche l'S70 BLACKHAWK. Ora si punta all'AW-149, macchina moderna e valida, con grosso potenziale di sviluppo, che potrebbe essere scelta anche dal Regno Unito, dopo le commesse di Egitto e Thailandia. Sono previste tre versioni; trasporto, posto comando volante e da guerra elettornica, con ulteriori ordini previsti e consegne piuttosto rapide; si parla del 2024.

Probabilmente sulla scelta ha influito anche la rapidità con cui le macchine potrebbero essere fornite (Varsavia è molto preoccupata per la politica russa) e il fatto che per lo stesso motivo almeno inizialmente i polacchi prenderanno un elicottero d'attacco statunitense (APACHE o COBRA) non potendo attendere lo sviluppo dell'AW-249 come era stato pianificato. Ricordiamo che AW ha uno stabilimento in Polonia.

 CINA: VARATA LA PORTAEREI FUJIAN


Il 17 giugno, con un ritardo causato dai problemi legati al COVID, la Cina ha varato la portaerei FUJIAN,  da 80.0000 tonnellate (è la pià grande nave militare mai costruita in Cina), prima portaerei dotata di catapulte e cavi d'arresto. Le prime due avevano velivoli a decollo corto e atterraggio verticale. Si tratta di un passo enorme per la Marina del regime di Pechino, intento in un enorme programma di potenziamento che preoccupa non poco, non solo la Repubblica di Cina ma anche altri paesi dell'Asia e dell'Oceania. Ovviamente prima che l'unità sia realmente operativa, passeranno alcuni anni ma la Cina sta diventando una grande potenza navale, con investimenti economici enormi, cambiando completamente il quadro strategico complessivo vista anche la sua aggressiva politica internazionale anche in tema di rivendicazioi insulari.

lunedì 20 giugno 2022

ELICOTTERI MI.28 HIND ALL'UGANDA

 

L'Uganda sta ricevendo almeno 3 elicotteri d'attacco russi Mi.28 NI HAVOC per potenziare il proprio apparato militare. Non si tratta di una macchina particolarmente moderna ma costa relativamente poco e si presta per colpire milizie senza particolari difese antiaeree.  

domenica 19 giugno 2022

 CONCLUSO EUROSATORY 2022


Si è concluso venerdi 17 EUROSATORY 2022, principale evento terrestre nel settore militare. Sicuramente il bilancio è altamente positivo e, progressivamente, forniremo indicazioni circa le novità (molte) del settore, con ampi servizi anche su RAIDS.

Praticamente tutti gli espositori italiani ci sono apparsi soddisfatti in un momento che è particolare visto il conflitto in Ucraina e la richiesta massiccia di equipaggiamenti per operazioni convenzionali.

venerdì 17 giugno 2022

PAESI BASSI PIANIFICANO SOSTITUZIONE C-130

Il Ministero della Difesa dei Paesi Bassi ha annunciato di aver scelto il C-390 della brasiliana Embraer come sostituto dei suoi quattro C-130. 

Si tratta di una scelta dovuta al termine della vita operativa dei velivoli, decisione già presa nel 2020. 

Si prevede che la consegna del primo esemplare avverrà nel 2026, per un totale di 5 velivoli, espandendo quindi di una unità rispetto alle attuali quattro. La decisione di aggiungere un ulteriore unità è devoluta, stando al Ministero della Difesa, alla lezione imparata dal recente ritiro dall'Afghanistan.

 

lunedì 13 giugno 2022

 LA NORVEGIA RICONSEGNA GLI NFH-90


La Difesa norvegese ha deciso di riconsegnare i 13 elicotteri per operazioni navali NFH, mentre il 14° era in fase di consegna. Si delinea una lunga controversia con il costruttore europeo (la NHI, di cui fanno parte le principali industrie elicotteristiche europee, fra cui AugustaWestland), dopo circa 20 anni di contrasti.

Ora vedremo di capirne di più perché a noi risulta, per esempio, che la versione navale italiana funziona in modo ottimale e ha permesso d'incrementare non poco le potenzialità del settore.

 APERTURA DEL SALONE 

EUROSATORY 2020

 A PARIGI 

 

La Redazione di RAIDS sarà presente all'importante evento internazionale e, a partire dal numero di luglio, presenterà un ampio resoconto di quanto proposto.

 NUOVO RADAR DI LEONARDO


Leonardo amplia il suo spettro di tecnologie per la sorveglianza con il TMMR (Tactical Multi Mission Radar), il nuovo sensore multi-dominio presentato a Eurosatory 2022, il salone internazionale per la Difesa e la Sicurezza terrestre e aerea. Il nuovo radar AESA (Active Electronically Scanned Array), pensato e sviluppato per il rilevamento, classificazione e tracciamento di minacce aeree piccole e in rapido movimento, è capace di supportare in modo integrato le Forze armate, garantendo una situational awareness completa all’interno di scenari costellati da sistemi sia terrestri che aerei, come i mini e micro sistemi unmanned tattici.

Completamente digitalizzato e in banda C, il TMMR è una tecnologia dual use impiegabile non solo per applicazioni antidrone (Counter Unmanned Aerial Systems - C-UAS) e Counter Rocket, Artillery and Mortar (C-RAM), ma anche per la difesa aerea a corto raggio, per la sorveglianza e protezione di piattaforme e veicoli, confini e territori e infrastrutture critiche. Il raggio di copertura, estendibile fino a 360°, e quello di rilevamento che a seconda dei diversi target varia da 7 a 25 km, consentono una sorveglianza completa e immediata nel corso di azioni asimmetriche.


Il TMMR è facilmente trasportabile e dispiegabile all’interno di contesti in rapida evoluzione, grazie al peso inferiore ai 50 kg, alle dimensioni contenute e alla tecnologia allo stato dell’arte che richiede un basso consumo energetico. Queste caratteristiche e il design “all-in-one” hanno permesso una combinazione ideale tra prestazioni elevate e semplicità di utilizzo per gli operatori.

Con lo sguardo rivolto agli scenari tattico-strategici in continua evoluzione, Leonardo ha continuato a investire nello sviluppo e progettazione di soluzioni all’avanguardia come il TMMR, puntando a soddisfare i requisiti di interoperabilità, digitalizzazione e immediatezza e facendo leva sulla tecnologia proprietaria AESA. La tecnologia GaN (Nitruro di Gallio) su cui si basa il nuovo TMMR è infatti interamente sviluppata e prodotta all’interno della fonderia di Leonardo, asset distintivo a livello europeo nel campo della componentistica microelettronica.  

Dalle soluzioni C4I (Command, Control, Communication, Computer and Intelligence) per la digitalizzazione del campo di battaglia e per la condivisione in tempo reale delle informazioni tattiche, fino ai sistemi per la difesa terrestre e aerea, Leonardo torna a Eurosatory 2022 presentando un’offerta completa per la gestione di tutte le fasi operative a tutti i livelli decisionali.




martedì 7 giugno 2022

 RIPRENDONO I CORSI 

PER GIORNALISTI EMBEDED


Riceviamo dallo Stato Maggiore Difesa il seguente comunicato:


Lo scenario in cui gli operatori dell’informazione interessati al mondo della Difesa sono chiamati oggi ad operare è complesso e diversificato e richiede sempre maggiori elementi di conoscenza e di professionalità. I corsi, sospesi per due anni a causa della pandemia da Covid-19, sono come di consueto organizzati dalla Difesa per mezzo dello Stato Maggiore della Difesa – che si avvale del supporto di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri – in collaborazione con la FNSI e l’Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Il programma sarà presentato mercoledì 8 maggio, alle 16.00, presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa, Corso Vittorio Emanuele 349, Roma. A illustrare i corsi saranno l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa, Raffaele Lorusso, Segretario Generale della FNSI, e Guido D’Ubaldo, presidente dell’ODG del Lazio.

I moduli sono sette in totale, quattro teorici e tre pratici, e mirano ad illustrare e approfondire la conoscenza della struttura, dei compiti e dell’impiego delle Forze Armate, in ambito nazionale e internazionale, per fornire ai giornalisti una migliore comprensione delle dinamiche operative legate allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Forze Armate in scenari sempre nuovi e sfidanti.

I tre moduli pratici, in particolare, hanno lo scopo di far acquisire ai giornalisti le pratiche di base per operare in aree di crisi.  Per la loro frequenza sarà necessario aver partecipato ad almeno tre moduli teorici ed essere in possesso di un certificato di sana e robusta costituzione per attività sportive non agonistiche in corso di validità. I moduli pratici si svolgeranno presso Enti operativi della Difesa e potranno prevedere anche il pernottamento in strutture campali.

La speranza è che  , finalmente, dopo la riapertura dei corsi, si riaprano anche le visite ai contingenti, praticamente bloccate da anni. Una vera vergogna passata sotto silenzio da troppi.



lunedì 6 giugno 2022

 MISSILI NORD COREANI

 

Il 5 giugno la Corea del Nord ha lanciato altri missili balistici che sono ricaduti nel Mar del Giappone. Il regime continua non solo ad investire parti notevoli del proprio bilancio in queste attività ma minaccia i paesi limitrofi. Sembra che per ora il raggio dei missili della Corea comunista arrivi fino alla lontana isola di Guam, grande base statunitense nelle Marianne.



MISSILI HIMARS ALL'AUSTRALIA

 

L'Australia ha richiesto agli Stati Uniti la fornitura di 20 lanciarazzi campali M-142 HIMARS, in grado di lanciare 6 razzi da 227 mm, il tutto su autocarro a 6 assi. L'HIMARS, versione "leggera" dell'MLRS che ha una piattaforma cingolata derivata dal veicolo BRADLEY. 

I sistemi M-142 HIMARS sono in fase di consegna anche all'Ucraina e potrebbero costituire un elemento importante per contrastare l'artiglieria russa. Il sistema di ricarica avviene idraulicamente, con blocchi di 6 razzi, ed è piuttosto rapido.

 

 ALTRI PATRIOT PER LA COREA DEL SUD


La Repubblica di Corea ha richiesto altri missili PATRIOT PAC 3, versione adatta anche all'intercettazione dei missili balistici, visto il ripetersi dell'attività missilistica della Corea del Nord che anche nelle utime settimane ha lanciato altri missili nel corso di esercitazioni.

domenica 5 giugno 2022

ALLA SIG SAUER IL PROGRAMMA NGSW

 

La SIG Sauer ha vinto il concorso per la Next Generation Squad Weapon (NGSW), indetto nel 2017 negli Stati Uniti per l'US Army e destinato a fornire un'arma che sostiusca le carabine M-4, le mitragliatrici M-240 (in 7,62 mm) e le M-249 (versione USA delle FN MINIMI). L'arma della SIG Sauer (frutto principalmente dell'esperienza con la famiglia MCX, essendo denominata MCX SPEAR), si è aggiudicato il contratto (inizialmente per 10 milioni di US$ ma con grandi prospettive per il futuro), superando in finale l'arma proposta da General Dynamics, Beretta e True Velo. La nuova arma ha un bossolo bimetallico (acciaio e ottone) mentre la soluzione concorrente adottava un bossolo in compositi

E' stato deciso di adottare un nuovo calibro, il 6,8 mm, con maggior potere d'arresto e di perforare anche le protezioni balistiche. In pratica si tratta di un fucile d'assalto e di una mitragliatrice leggera, ovviamente con caratteristiche avanzate, destinate a soppiantare gradualmente le armi precedenti, ad iniziare dall'M-4, arma d'ordinanza da molti decenni anche se progressivamente aggiornata, sopravvissuta a tanti tentativi di sostituzione. 

Le nuove armi, che saranno testate su larga scala, saranno destinate ai reparti di prima linea, dato che gli altri possono ancora sfruttare validamente le armi (M-16, M-4, M-249, in 5,56x45 mm) attualmente in servizio, avendo necessità inferiori dal punto di vista logistico. Si parla della fornitura iniziale di 100.000 armi, destinate a crescere nel tempo. probabilmente, vista la gradualità del programma e la spesa spalmata su tempi medio/lunghi, questa volta, se non sorgeranno problemi tecnici, l'arma progettata tanti anni fa da Stoner andrà in pensione, seppur molto lentamente. 

Per le ottiche si ricorrerà ad un elemento realizzato dalla Vortex Optic, che includerà anche un telemetro laser e altri sensori che proietteranno le loro funzioni su un piccolo schermo che funge anche da mirino, facendo diventare il tutto un vero sistema d'arma. Sicuramente all'arma si applicherà anche un lanciagranate da 40 mm a bassa velocità, altra componente importante.

Resta da vedere cosa faranno le altre componenti militari statunitensi, ad iniziare dall'US Marine, altra componente di primalinea in molte sue parti. Ovviamente la presenza per le armi individuali di un nuovo calibro, complica la logistica mentre per le forze speciali i problemi saranno minori, visto che hanno caratteristiche d'impiego diverse. Ricordiamo che fra le forze speciali si è diffuso, oltre al 5,56 mm, anche il .300 BLACKOUT. 

Da segnalare come l'US Army stia valutando l'ipotesi di ricalibrare con un kit le mitragliatrici M-249 (versione statunitense della FN 58 MAG in 7,62x51 mm), in 6,8 mm, dato che la meccanica è robusta a sufficienza per questa trasformazione. Notiamo come con il nuovo calibro l'arma sarebbe più facilmente controllabile anche nel tiro da fianco. 

sabato 4 giugno 2022

 MANOVRE NATO NEL BALTICO 

 

Sono iniziate il 5 giugno le manovre della NATO nel Baltico. Vi partecipano circa 40.000 militari appartenenti a 14 paesi dell'alleanza a cui si sono aggiunti quelli di Finlandia e Svezia che hanno recentemente chiesto di entrare nell'alleanza vista la politica russa e l'invasione dell'Ucraina.

giovedì 2 giugno 2022

 ELICOTTERI CH-47 F PER LA GERMANIA


La Germania ha scelto come nuovo elicottero da trasporto pesante il Boeing CH-47 F che sarà acquistato in ben 60 esemplari, costituendo una importante componente elicotteristica tedesca. In precedenza sembrava che  Berlino dovesse scegliere i CH-53 K KING STALLION per sostituire i precedenti CH-53 G, forniti ad iniziare dal 1972 ma poi, forse per compensare la Boeing del mancato acquisto degli F/A 18 SUPER HORNET, visto che ora verranno acquisiti degli F-35, la scelta è caduta su questo modello, in servizio in paesi come l'Italia e gli Stati Uniti, con piena soddisfazione dei suoi utilizatori.


Immagine al computer di uno dei futuri CH-47 F tedeschi

 HIPER: NUOVA PISTOLA DA FN


La società belga FN ha presentato il 31 maggio la sua nuova pistola HiPer, in calibro 9x19 mm, un modello completamente nuovo, destinato, secondo le intenzioni del costruttore, a rinverdire i successi della casa nell'ambito delle armi corte, primo fra tutti la FN HP, apparsa addirittura prima della II Guerra Mondiale e ancora diffusa.

Il peso dell'arma a vuoto è di 730 grammi e il serbatoio può contenere fino a 15 cartucce. L'otturatore è di tipo lanciato e vi sono vari accorgimenti per ridurre il rischio d'inceppamenti mentre si può applicare anche un mirino Red Dot già in fabbrica, dando vita a una particolare versione.