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NOTIZIE CIRCA I CONFLITTI E LE AREE DI CRISI

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TERZO PATTUGLIATORE USA PER IL VIETNAM

 

L'amministrazione statunitense ha autorizzato il trasferimento alla Marina del Vietnam del terzo pattugiatore d'altura classe "Hammilton". Si tratta di unità (12) consegnate a partire dal 1965, con ponte di volo e hangar, armate anche con un pezzo da 76/62 mm italiano. Alcuni sono già stati ceduti a marine come quella delle Filippine, del Bangladesh e del Costa Rica, dato che nel frattempo sono entrate in servizio unità più moderne. 

Al Vietnam queste unità serviranno anche per fronteggiare l'espansionismo cinese con cui deve fare i conti. 

 ESCE DI FABBRICA IL PRIMO F-15 Q PER IL QATAR

 

Nel quadro del notevole potenziamento dell'apparato militare, si segnala che è uscito dallo stabilimento della Boeing il primo F-15 Q destinato all'Aeronautica qatarina. Intanto sono in addestramento anche i primi 15 piloti. Il nuovo velivolo è stato ordinato con una vasta gamma di armamenti, incluso missili aria-aria  a medio raggio AIM-120 e missili antinave HARPOON.

 F-16  E TYPHOON NEI CIELI DI KIEV

Non sono ancora gli F-16 che Kiev spera di ricevere per sostituire i velivoli concepiti nel periodo sovietico, ma il 24 agosto, per il 30° anniversario dell'indipendenza, nei cieli di Kiev sono passati alcuni F-16 anche se con le insegne polacche. Varsavia, pereoccupata per l'espansionismo di Putin,  è molto vicino all'Ucraina nel fronteggiare la minaccia rappresentata dall'espansionismo russo, il quale sembra essersi rafforzato in questo periodo, cogliendo anche gli evidenti limiti e umiliazioni subiti dall'amministrazione Biden.

Sono passati in volo anche 2 TYPHOON britannici e a terra si sono visti sfilare i rappresentanti di molti paesi amici.

 KALASHNIKOV: MITRAGLIATRICE LEGGERA RPL-20

Nell'ambtio del progetto SOTNIK della società Kalashnikov, che ovviamente si occupa di armi leggere in Russia, è stata presentata la nuova mitragliatrice RPL-20, sempre in calibro 5,45x39 mm, con alimentazione a nastro e caricatore inferiore scatolare da 50 o 100 proiettili posto sotto l'arma. Il calcio è sintetico con regolazioni e l'arma dispone di rotaie per l'applicazione di accessori.

 I MARINES SPERIMENTANO IL NAVAL STRIKE MISILE

Il 16 agosto i Marines hanno speriamentato due esemplari del Naval Strike Missile, vale a dire un'arma sviluppata in Norvegia dalla Koinsberg, altamente subsonica, pesante 465 kg, con un raggio operativo massimo che varia fra i 115 e i 555 km, a secondo del profilo di volo scelto. I marines hanno messo a punto un mezzo 4x4 che può trasportare due di queste armi racchiuse in contenitori-lanciatori. Il mezzo è facilmente trasportabile da unità da sbarco ma anche su velivoli da trasporto. E' destinato a colpire unità di superficie con una testata bellica da 125 kg.

 PRECIPITA IL PROTOTIPO DELL'ILIUSHIN Il-112 V

IL prototipo del biturbina da trasporto militare Iliushin Il.112 V è precipitato il 18 agosto mentre si stava trasferendo su una base per partecipare ad un salone aeronautico. Le tre persone a bordo sono morte. Quello che doveva essere il primo aereo di costruzione interamente russa, ha già avuto uno sviluppo lunghissimo, circa 25 anni e il recente incidente non velocizzerà certo il programma di costruzione, Secondo alcuni esperti il velivolo ha dei problemi di fondo. Ora bisognerà vedere le risultanze dell'indagine. Intanto sembra che uno dei propulsori sia andato a fuoco.

ESERCITAZIONI RUSSO CINESI 

 

Circa 13.000 militari cinesi e russi stanno partecipando alle manovre congiunte fra i due paesi che si tengono in Cina. Generalmente i cinesi non consentono a nessuno, almeno in forma pubblica, di partecipare a manovre congiunte sul loro territorio. Questo è un indice dei buoni rapporti fra i due paesi.

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IN QUESTI GIORNI IL SITO E' AGGIUORNATO IN CONTINUAZIONE CON NOTIZIE DALL'AFGHANISTAN

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 BREAKING NEWS

 I TALEBANI SONO DENTRO KABUL

 

AGGIORNAMENTO DELLE 10.00 DEL 15 AGOSTO

Le milizie talebane sono entrate in Kabul. Elicotteri CH-47 stanno evacuando personale dall'ambasciata statunitense verso l'aeroporto facendo la spola (sono circa 4 chilometri). Non vi sono praticamente resistenze. Sembra che vi sia un ordine dall'alto per non opporre ulteriori resistenze.

Per il paese si prospettano giorni terribili e per l'occidente è una catastrofe in quanto non si è riusciti neppure a proteggere chi aveva lavorato con noi e che ora rischia moltissimo.

 

 PRECIPITA UN Be.200 RUSSO IN TURCHIA

Un idrovolante a reazione Beriev Be.200 russo, con a bordo 5 membri d'equipaggio e tre rappresentanti Turchi, è precipitato il 14 agosto dopo aver terminato le sortite contro un vasto incendio. Non ci sono superstiti. Mosca ha inviato alcuni velivoli antincendio in Turchia, devastata da gravissimi roghi.

 MI.35 P DA CIPRO ALLA SERBIA

La Serbia è interessata all'acquisto degli 11 elicotteri russi Mi.35 "P" attualmente in forza alla Guardia Nazionale cipriota. Sembra che il prezzo saebbe di 300 milioni di Euro, non poco se si pensa che i velivoli non hanno capacità operative notturne e devono essere revisionati, dato che hanno circa 20 anni di servizio. Belgrado sa che potrebbe avere pezzi di ricambio a buon mercato da Mosca.

Cipro punterebbe a una dozzina di elicotteri d'attacco leggeri, da acquistare in due tranche di 6 nell'arco di 10 anni. I piloti ciprioti non erano contenti di questi grossi e poco agili elicotteri, avendo avuto modo di confrontarli con gli AH-64 APACHE in servizio in Grecia e Israele. Macchine di questo modello nuove sono troppo onerose e forse Atene potrebbe cedere velivoli di questo modello di seconda mano.

 LOETERING MUNITION PER IL COFS

 

Il Comando  Operativo delle Forze Speciali ha emesso un requisito per loetering munition, vale a dire sistemi piccoli adatti alla ricognizione, utilizzabili a vari livelli e in modo discreto, ottenendo la sorveglianza della zona di operazione.

 

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 Speciale Afghanistan

SITUAZIONE SEMPRE PIU' CRITICA

Mentre Stati Uniti e Regno Unito si preparano ad evacuare le rispettive ambasciate, inviando 3.000 e 600 militari rispettivamente, la situazione è sempre peggiore. Nonostante vi siano sacche di resistenza, Herat e Kandahar sono sostanzialmente sotto controllo dei talebani ora in possesso di 12 dei 34 capoluoghi provinciali. Impressiona la rapidissima caduta di Herat, dove i miliziani radicali non sono mai stati particolarmente forti. Si ipotizza una rapida avanzata su Kabul e per questo si evacuano le ambasciate. I talebani stanno mettendo le mani su enormi quantitativi di armi ed equipaggiamenti ma la cosa peggiore è che la causa radicale e integralista prenderà sicuramente forza e vigore da questi eventi, rispetto ai quali tanti, a cominciare da Biden, sembrano indifferenti.

La pandemia ha sconvolto certi equilibri mondiali. Trump era in netto vantaggio prima dell'epidemia e, pur avendo deciso il ritiro, non si sarebbe fatto umiliare in questo modo, con una perdita di prestigio  catastrofica. Ma la peggiore catastrofe sta toccando al popolo afghano in quanto i talebani ora imporranno le loro leggi e vorremmo sapere proprio cosa ne pensano certe anime belle che si muovono nel panorama politico italiano. Panorama politico che sembra non fiatare circa quanto sta avvenendo dove, fino a poche settimane fa operavano i nostri militari.

Breaking News

 

 SI COMBATTE AD HERAT

Nuclei di talebani sono apparsi, dopo essersi infiltrati, all'interno di Herat, città sede del contingente italiano. Anche la cittadinanza sta partecipando alla difesa dell'importante centro abitato, "capitale" dell'ovest del paese. Sotto attacco, come al solito, anche la prigione. Segnaleremo ulteriori sviluppi.

Intanto la colonna con il governatore che era uscita da Ghazni dopo un accordo con i talebani, è stata bloccata e fatta prigioniera, giusto per capire ancora una volta quanto ci si può fidare di certi elementi.

AGGIORNAMENTO DELLE 19.00

La situazione sembra precipitare di ora in ora. I talebani sono entrati in Herat e a Kandahar. Le forze governative sembrano sfaldarsi come neve al sole di questo torrido agosto. Difficile comprendere le ragioni di un crollo così repentino ma sicuramente legata alla sciaguratissima decisione di Biden di proseguire il ritiro degli ultimi 2.500 militari che ancora erano nel paese, insieme ad altri contingenti. Tolta questa piccola pietra, ma importante dal punto di vista psicologico, l'edificio sta crollando con il presidente statunitense che si è impiccato a questa idea di concluderlo entro agosto. 

Sta già avvenendo una carneficina e poi sentiremo i soliti belati di qualcuno.

 ATTACCO A PETROLIERA IN SIRIA

Per la terza volta quest'anno, la petroliera WISDOM è finita sotto attacco nelle acque di Latakia. E' avvenuto l'8 agosto con un incendio che si è sviluppato. L'unità è stata impegnata per il trasbordo di carburante trasportato fino in Mediterraneo da petroliere iraniane. Si tratta di un ennesimo evento della guerra navale fra Israele e Iran e anche un modo per far pressioni su Damasco, dove la carenza di petrolio è molto forte in quanto sussiste anche un embargo internazionale.

 AGGIORNAMENTI AFGHANISTAN

Le milizie talebane hanno lanciato attacchi contro la periferia di Herat ma sono stati decisamente respinti. problemi i governativi hanno a Ghazni, dove i talebani sono penetrati in città e dove le forze di polizia hanno ceduto mentre le forze di Kabul a Mazar-i-Sharif sono al contrattacco, avendo appoggio anche dall'aria.

Anche la città di Ghazni è caduta nelle mani dei miliziani integralisti. Il governatore ha raggiunto un accordo per essere scortato fuori dalla città con le forze rimaste fedeli, così come è già accaduto altre volte. La situazione si sta complicando notevolmente e negli Stati uniti qualcuno dice che fra 30 o 90 giorni cadrà anche Kabul. Non lo crediamo ma a questo punto tutto è possibile e la situazione si è complicata enormemente anche perché, nonostante i talebani abbiano disatteso completamente gli accordi di pace dello scorso anno, il presidente statunitense ha voluto ritirare i 2.500 militari statunitensi che erano rimasti nel paese. Parliamo di 2.500 militari, qunado in certi momenti ve ne erano più di 100.000 sul terreno! Psicologicamente questa mossa ha gettato nello sconforto le forze governative che ora stanno cedendo in modo così evidente, gettanto nella polvere afghane oltre 4.000 morti statunitensi e qualosa come un trilione di dollari che, seppur spalmati in 20 anni, rimangono sempre una cifra spaventosa e forse esagerata ma certo di denari ne sono stati impiegati tanti. Ora i talebani vanno all'assalto con le armi e i mezzi blindati statunitensi, con una danno d'immagine catastrofico.

AGGIORNAMENTO DELLE 12,30

Il presidio di Farah ha raggiunto, dopo un accordo con i talebani, il confine con l'Iran ma non si hanno notizie se qualcuno resiste ancora alla base militare adiacente la località.

LA IZUMO SI PREPARARA AGLI F-35

 

La portaerei nipponica IZUMO, prima unità (anche se la Marina giappanose continua a parlare di "cacciatorpediniere portaelicotteri!) ha finito 15 mesi di lavori per poter accogliere gli F-35 B ("Bravo") effettuati insieme al primo ciclo di manutenzioni. In futuro cambieranno diverse cose sopra e sotto il ponte di volo. Il ponte di volo è stato rinforzato per resistere al peso degli F-35 che appontano ma senza i LIGHTING II hanno delle limitazioni di peso massimo al decollo. La prua del ponte di volo muterà pianta e verrà rimosso il complesso PHANLAX da 20 mm di prua e muterà anche la zona dell'hangar. Esistono incertezze circa lo Sky Jump di prua, in quanto peserebbe molto ma senza viene limitato il peso massimo al decollo, un problema in particolare per le missioni d'attacco.

 

DESIGNATORI LEONARDO PER IL BRITISH ARMY

 

L'Esercito britannico ha ordinato il designatore laser Leonardo Tipo 163. Si tratta di un apparato molto interessante in quanto pesa meno di 2,5 kg ed è molto compatto. Per ora è stato scelto da 28 paesi, di cui 3 appartenenti alla NATO. Si tratta di un passo avanti enorme rispetto ai designatori laser utilizzati fino a pochi anni prima, molto più grandi e pesanti. La designazione laser è uno degli aspetti di maggior rilievo del campo di battaglia, legato al diffondersi presso le moderne forze armate di ordigni guidati, lanciabili da terra e dall'aria. 

 PRIMO IMBARCO PER L'F-35 C

La portaerei a propulsione nucleare statunitense CARL VINSON è partita da San Diego con un certo numero di F-35 C a bordo. E' la prima volta che questo velivolo, versione per l'imbarco a bordo di portaerei convenzionali, viene dispiegato in mare, probabilmente per proseguire i test. La versione "C" sarà l'ultima ad entrare in servizio fra le tre iniziali e si caratterizza per il gancio d'arresto e altre predisposizioni specifiche.

 

MC-27 PRAETORIAN E KC-767 PER L'AMI

 

Finalmente è stato deciso di acquistare 3 velivoli Alenia MC-27 J PRAETORIAN, destinate all'attività anche delle forze speciali. Tanto per cominciare i nuovi velivoli avranno winglets all'estremità alari, aumentando di 1 tonnellata il carico massimo al decollo e migliorando le prestazioni in questa fase (decolli più corti). Inotre i velivoli avranno sistemazioni per essere armati, con un cannoncino da 30 mm e bombe guidate, avendo due piloni sub alari (che possono sostenere anche taniche di carburante aggiuntivo) e potendo installare ordigni guidati anche sulla rampa posteriore. La versione cannoniera volante leggera interessa già diversi paesi e ci sembra un'alternativa all'impiego di velivoli d'attacco leggeri. Velivoli come l'A-29 SUPER TUCANO hanno problemi per operare da piste non asfaltate a differenza dell'MC-27 che inoltre ha una grande autonomia e può essere rifornito in volo.

Il Boeing KC-757 dovrebbe giungere in altri 2 esemplari che si affiancheranno ai 4 già in servizio e intensamente utilizzati per il rifornimento in volo ma anche per il trasporto strategico, potendo essere riconfigurati rapidamente a secondo delle esigenze. 

M-109 A6 PER LA CINA NAZIONALISTA

 

Gli Stati Uniti hanno deciso di fornire 40 semoventi da 155 mm M-109 A6, vale a dire la versione più recente di questo intramontabile semovente. Washington ha ripreso le forniture militari ai cino-nazionalisti anche per limitare il sempre più minaccioso espansionismo del regime di Pechino. 

LA GEORGIA ADOTTA IL MISSILE JAVELIN

 

Gli Stati Uniti hanno accolto la richiesta riguardante la fornitura di missili anticarro JAVELIN. Per  ora si tratta di 46 unità di lancio e di appena 82 missili, per un totale di 30 milioni di US$. Gli Stati Uniti stanno fornendo aiuti per rinforzare le Forze Armate del paese caucasico che ha due grosse fette di territorio occupate dalla Russia. 

 IL GOVERNO PROVA A RICUCIRE CON GLI EMIRATI

Al governo italiano qualcuno si dev'essere accorto che il drastico peggioramento dei rapporti con gli Emirati Arabi Uniti e con l'Arabia Saudita dopo che è stata bloccata la fornitura di bombe di aereo prodotte in Sardegna dalla RWM, con chiusura rapidissima della presenza italiana negli Emirati, che durava da 20 anni, stava causando dei danni non solo diplomatici ma anche economici. Per questo, con un paziente lavoro dei tecnici della Farnesina, si sta vedendo di ricucire una mossa sciaguratissima.

La Commissione Esteri della Camera ha approvato un documento in cui si auspica il ritorno a rapporti normali e di collaborazione. Il gesto del blocco delle forniture militari non solo è inutile (in poco tempo questi paesi possono trovare fornitori alternativi) ma è stato vissuto, come scrivemmo a suo tempo, come un gesto non amichevole.

Queste cose accadono quando in certi posti ci finiscono persone incapaci e con idee scarse e confuse che possono fare danni di ogni tipo. la speranza è che presto ci si liberi di personaggi che nelle future analisi storiche saranno descritte con toni sicuramente non di apprezzamento per la loro pochezza di base e la loro arroganza.

 CONFERMATO IL PROGRAMMA PER I G-550 ITALIANI

L'Italia ha confermato il programma per l'acquisizione di velivoli Gulfstream G-550 C4ISTAR, velivoli bireattori trasformati in velivoli per il controllo e la sorveglianza del campo di battaglia, in collaborazione con gli Stati Uniti che sono interessati a macchine di questo tipo. L'Aeronautica Militare già schiera 2 G-550 AWACS con radar e componente elettronica dell'israeliana Elbit,  e ne dovrebbe acquistare un altro paio per avere una reale capacità autonoma di operare in questo fondamentale settore. Si tratta di cellule di velivoli civili, relizzati negli Stati Uniti, trasformate, meno costose dei grandi velivoli radar ma sempre validi anche perché possono essere riforniti in volo per prolungare il tempo della loro missione.

 PRIMI M-346 F/A PER IL TURKMENISTAN

Il Turkmenistan è il cliente di lancio del nuovo velivolo da combattimento Alenia 346 F/A (Fighting/Attack), versione specificatamente desinata al combattimento del noto addestratore M-346. Ne sono stati consegnati almeno 2 dei 4 quattro che sarebbero stati ordinati insieme a due esemplari per l'addestramento avanzato. Noi rimaniamo propugnatori anche di una versione monoposto, caccia leggero, dai costi abbordabili rispetto ad altre proposte molto più care.

 LANCI IN SLOVENIA

Paracadutisti di Slovenia, Croazia, Regno Unito e 100 paracadutisti israeliani (giunti con 2 C-130 che hanno effettuato i lanci, sono saltati in Slovenia, vicino dove si lanciarono, nel marzo del 1944, tre agenti del SOE, poi catturati mentre tentavano di penetrare in Ungheria e fucilati. Fra essi l'ebrea Hannah Szenes, ebrea ungherese emigrata in Palestina nel 1939 e arruolatasi nei servizi britannici. Raramente gli agenti caduti sono ricordati con cerimonie di questo tipo.

 PRIMO M1 A1K PER IL KUWAIT

Il Kuwait ha ricevuto il primo di 218 carri M-1 A1K ordinati a suo tempo, per potenziare il proprio Esercito. Si tartta di una moderna versione dell'M-1 ABRAMS con una mitragliatrice da 12,7 mm del sistema PROTECTOR, che consente d'ingaggiare bersagli con un'arma che si aggiunge alla mitragliatrice da 12,7 a controllo remoto e alla 7,62 mm presenti in torretta. Il carro dispone di moderni visori notturni e di altri accorgimenti. Il Kuwait già disponeva di carri M-1 ma ha preferito acquistare nuovi mezzi piuttosto che modernizzare i veicoli già in servizio.

Dato che l'Esercito del Kuwait ha una consistenza di 16.000 militari, i 218 M-1 ABRAMS attualmente in servizio, saranno tenuti in riserva o più probabilmente ceduti.

 MILITARI CONTRO GLI INCENDI

Come ogni estate i militari sono impegnati nell'opera di spegnimenti degli incendi. Quest'anno era andata bene fino alla fine di luglio quando, complice le altissime temperature in certe zone d'Italia e i soliti imbecilli e criminali, ne sono scoppiati di grandi. Sono stati impiegati mezzi e velivoli militari. In particolare la disponibilità dei nuovi e potenti NH-90 consente lanci con carichi più cospicui. Encomiabile anche il lavoro della protezione Civile, nell'ambito della quale operano anche i Canadair CL-415, spesso rischierati anche su aeroporti militari.

 RIFORNIMENTO IN VOLO PER 

GLI HH-101 DEL 9° STORMO

 

Gli elicotteri HH-101 A CAESAR dell'Aeronautica stanno giungendo al 9° Stormo Francesco Baracca di Grazianese e recentemente sono stati effettuati i primi rifornimenti in volo utilizzando C-130 J con speciali pod sub-alari come aviocisterna. In questo modo l'autonomia del velivolo viene notevolmente incrementata. Gli HH-101 (vale a dire AgustaWestland AW-101) sono utilizzati anche per il delicato supporto all'attività delle forze speciali. Ricordiamo come non molti paesi dispongano di questa capacità operativa che richiede grande professionalità da parte degli equipaggi.

 PRIMI 5 SUPER TUCANO ALLA NIGERIA

Sono stati consegnati i primi sei velivoli d'attacco leggeri A-29 SUPER TUCANO all'Aeronautica nigeriana, di concezione brasiliana ma realizzati negli Stati Uniti. Si tratta di monomotori a turbina biposto che possono essere muniti di un consistente armamento anche a guida laser, che lo rendono adatto ad operazioni COIN. Lo stanno utilizzando con successo e in questo ruolo gli afghani. L'Aeronautica nigeriana li utilizzerà contro gli integralisti locali, legati a Boko Haram che agiscono essenzialmente nel nord-est del paese.