F-35 B DELLA MARINA APPONTA SULLA CAVOUR

 

Il 30 luglio per la prima volta un F-35 B della Marina Militare è atterrato sul ponte della portaerei CAVOUR in navigazione nel Golfo di Taranto. Si tratta di un passo importante in un percorso lungo e complesso, che nei mesi scorsi ha visto l'ammiraglia della flotta italiana qualificarsi per queste operazioni negli Stati Uniti, superando severi requisiti, con 120 decolli e altrettanti atterraggi. A questo punto può iniziare l'ultima fase del programma, vale a dire l'arrivo dei velivoli e la qualificazione dei piloti, ricordando che l'F-35 non dispone di una versione biposto per l'addestramento e una parte consistente dell'addestramento avviene al simulatore.  Per ora la Marina Militare ha ricevuto 3 F-35 ma 2 attualmente sono negli Stati Uniti per partecipare all'addestramento dei piloti che avviene presso strutture dell'US Navy. Sembra che il passaggio dei piloti dall'AV-8 B all'F-35 B proceda bene per il personale italiano in quanto il nuovo velivolo dispone di una serie di apparati che semplificano certe manovre. Senza armamento ha un rapporto peso potenza molto più favorevole. Non per niente l'indice degli incidenti gravi rispetto alle ore di volo, si mantiene sempre molto basso. Certo, le manovre più delicate richiedono abilità e preparazione ma le potenzialità sono enormemente superiori, come sta dimostrando l'impiego operativo israeliano di velivoli F-35 A.

 UN UCAV DA ANTONOV

Antonov, in collaborazione con altre industrie ucraine, sta lavorando ad un nuovo drone armato (UCAV) pesante, con un peso massimo al decollo sopra le 3 tonnellate, un carico bellico di 800 kg e una quota massima di 12.000 metri. Kiev ebbe brutte esperienze durante il conflitto contro le forze russe e separatiste, in particolare quando i droni di Mosca diressero il tiro dell'artiglieria, lanciarazzi campali pesanti inclusi. Si sta correndo ai ripari, sia acquistando velivoli dalla Turchia (come i BAYRATKAR TB, di cui recentemente è stato consegnato il primo esemplare anche alla Marina ucraina), sia facendo leva sull'industria aeronautica nazionale. Il nuovo velivolo potrebbe essere spinto da due turboelica posti in coda, con elica traente.

 

 L'EX AMANTE DEL RE DI SPAGNA SPIATA?

Alle volte lo spionaggio di colora ancora di rosa. L'ex amante di Juan Carlos  di Spagna (85 anni), una cittadina tedesca oggi cinquasettentenne, ha accusato il Centro d'Intelligence Nazionale (l'intelligence spagnolo), di averla spiata. La donna nel corso di 7 anni di relazioni con il re, avrebbe ricevuto qualcosa come 84 milioni di Euro, cifra decisamente consistente. Oggi l'ex monarca, che ha lasciato il posto al figlio nel 2014, vive negli Emirati Arabi Uniti. Il monarca, a lungo apprezzato per come gestì l'era post Franco, era sembrato meno lucido, facendosi scoprire con l'amante in Africa mentre cacciava elefanti, lui che era a capo del WWF! Ci si domanda anche da che fondi siano usciti i denari destinati all'amante, decisamente una cifra notevole.

 NUOVO SEMOVENTE DA 155 MM DELLA ELBIT

L'israeliana Elbit sta mettendo a punto un nuovo semovente ruotato da 155/52 mm. Lo scafo ha cinque assi, con torretta interamente automatica e personale disposto in una cabina blindata anteriore. Sicuramente le prestazioni complessive saranno elevate, con il primo esemplare che dovrebbe essere pronto nel 2023

 SUKHOI Su.75 CHECKMATE

Nel corso del salone aeronautico russo Maks 2021, è stato presentato il nuovo velivolo Sukhoi Su.75 CHECKMATE ("Scacco matto"), un velivolo monomotore avanzato. I russi lo hanno lanciato con una forte pubblicità ma resta da vedere quali doti operative reali avrà. Intanto il velivolo è ancora distante dalla produzione di serie e poi si hanno reali dubbi sulle capaità aeronautiche complessive russe, dopo una serie di problemi molto pesanti.

IL COI SI TRASFORMA IN COVI

 

Il Comando Operativo Interforze da oggi si trasforma in Comando Operativo di Vertice Interforze, mantenendo il controllo sulle COFS (forze speciali), sul COR (Comando Operativo in Rete) e COS (Comando Operazioni Spaziali). Ai suoi vertici rimane il generale Portolano che assume una quarta stella funzionale. Ce lo ricordiamo giovane capitano in Kosovo, sopravvissuto all'esplosione di una mina anticarro essendo a bordo di un piccolo VM-90 P, poi lanciato ai vertici del settore. Il concetto di fondo è quello di passaggio da una valenza interforze a una multi-dominio, data la complessità crescente del settore e il ramificarsi delle minacce.

 LA MARINA UCRAINA SI RINNOVA

Con le basi in Crimea e anche pezzi dell'industria militare occupate dai russi in Crimea, la Marina ucraina ha bisogno di essere completamente rinnovata, secondo nuovi criteri e tecnologie. Tanto per cominciare sono rimasti in Ucraina i grandi cantieri di Nikolaiev/Mykolaiv, l'unico che ai tempi dell'URSS realizzava anche unità portaerei. A Kiev non servono portaerei ma in primo luogo unità veloci d'attacco, in grado di operare nel Mar Nero e nel piccolo mar d'Azov. L'Ucraina realizza potenti missili antinave, utilizzabili anche da batterie costiere, come il nuovo NEPTUNE, in grado di colpire bersagli davanti a Sebastopoli anche se lanciato dalla costa nell'area di Odessa, un elemento che sembra preoccupare i russi, che pure in Mar Nero hanno una netta superiorità. Le nuove unità avranno probabilmente artiglierie occidentali, così come siluri antisommergibili, utilizzati anche dagli elicotteri. L'Accademia navale è stata ricostituita a Odessa e i futuri ufficiali sono inviati anche all'estero per completare i loro cicli di studi. Si sta pensando anche a piccoli sommergibili che potrebbero creare problemi alle unità di Mosca.  Sarà rinforzato il settore della guerra di mine, sia con nuovi cacciamine che con mine, incluse quelle antisbarco, per proteggere le coste basse e sabbiose.

Si lavorerà anche per rafforzare la difesa costiera con la collaborazione anche delle unità dell'Esercito ma si lavorerà per una componente di fucilieri di marina e d'incursori. Ovviamente saranno realizzati vari pattugliatori navali, inclusi unità trasportabili via terra nel Mar d'Azov, visto che Mosca ha bloccato alle unità militari lo stretto di Kerch. Un programma che necessita di tempi medio-lunghi ma che si è reso necessario dopo l'invasione russa della Crimea e di parte del Donbas.

 PRIME IMMAGINI DEL MISSILE RUSSO S-500

 

Sono state rilasciate le prime immagini ufficiali del missile antiaereo e antimissile a lunga portata russo S-500, TRIUNFATOR-M in codice NATO. Il complesso mobile usa un veicolo a 5 assi, denominato BAZ 69096  su cui sono sistemati due tubi di lancio per i missili 40N6, arma in sperimentazione dal 2018, progettato dalla Novator, probabilmente derivato dal precedente missile utilizzato dal sistema S-300. Questo sistema diverrà quello più potente nella disponibilità dei reparti missilistici antiaerei russi, in grado di essere utilizzato anche contro missili balistici.

 PRIMO RAFALE ARRIVATO IN GRECIA

Appena 8 mesi dopo la firma del contratto con Parigi, è giunto in Grecia il primo velivolo da combattimento francese RAFALE per l'Aeronautica greca. Saranno forniti 12 velivoli di seconda mano, già in forza all'Aeronautica francese, e 6 aerei di nuova costruzione, con 4 anni e mezzo di assistenza. Per Atene si tratta di un grosso passo in avanti nel potenziale difensivo.

 AMMODERNATA BASE AEREA IN KUWAIT

La base aerea Ahmed al-Jaber in Kuwait subirà un profondo processo di ammodernamento per poter ospitare i nuovi F/A 18 E/F SUPER HORNET, con la costruzione di una nuova aerea tecnica per la manutenzione, 26 shemter blindati (che si aggiungeranno ai 38 già esistenti) e altri miglioramenti. Il programma è stato portato avanti con l'assistenza statunitense e, una volta iniziati, i lavori si concluderanno in meno di due anni.

 VOLA IL PRIMO AW-01 POLACCO

Oggi ha effettuato il volo inaugurale il primo di quattro elicotteri pesanti AW-101 che sono stati ordinati dalla Marina polacca per la lotta antisomergibile e il soccorso in mare. Vasavia vuole poter disporre di un velivolo potente e affidabile per il controllo delle acque del Baltico nell'ambito delle misure per fronteggiare l'attività russa in quelle acque.

 CONCLUSO IL DEFEA 2021

Si è conclusa la prima edizione del salone militare greco, DEFA, tenutosi negli scorsi giorni ad Atene. La Grecia è un mercato interessante perché l'aggressività turca induce Atene a migliorare il proprio sistema difensivo, cercando anche nuove alleanze, come Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Sul piano tecnico non vi sono state novità di rilievo in quanto queste giungeranno ai prossimi saloni. Fincantieri propone le sue eccellenti FREMM che stanno avendo un grande successo internazionale e al salone era presente anche Beretta Tecnologie Difesa.

 IVECO GUARANI PER IL GHANA

 

La società israeliana Elbit ha firmato un contratto per la fornitura al Ghana di 11 blindati anfibi 6x6 GUARANI, realizzati negli stabilimenti Iveco brasiliani che stanno già producendo una cospicua fornitura per le Forze Armate brasiliane. I mezzi per il Ghana saranno dotati di torretta telecomandata brasiliana con sistemi di sorveglianza e tiro della Elbit.

 250 CARRI M-1 A2 SEPv3 PER LA POLONIA

Il governo polacco ha deciso di acquistare 250 carri statunitensi M-1 A2 SEPv3 ABRAMS, vale a dire la più recente versione dell'ABRAMS, a cui si aggiungeranno mezzi recupero, carri ponte e carri pionieri, il tutto per equipaggiare 4 battaglioni corazzati, il tutto per una spesa di 6 miliardi di US$. Ad oggi il parco carri di Varsavia includeva carri LEOPARD 2 tedeschi e i vecchi T-72 sovietici e i PT-91 polacchi (che ne erano una evoluzione diretta). Probabilmente saranno passati alla riserva i T-72. Questo acquisto, con i primi carri consegnati nel 2022, incrementerà il potenziale terrestre polacco anche se ci sembra strano che non si siano acquistati altri LEOPARD 2. Probabilmente sono intervenuti anche fattori politici in quanto il paese ha forti legami militari con Washington e svolge un ruolo guida nel fronteggiare la minaccia russa a oriente. La versione A2 dell'ABRAMS ha sistemi di scoperta e tiro molto moderni, così come la protezione (probabilmente integrata da un sistema attivo) ma mantiene la turbina come propulsore, cosa che ci ha sempre lasciato dei dubbi circa l'efficacia operativa rispetto a un motore diesel.

AMMODERNAMENTO PER I MISSILI ASTER

 

I missili antiaerei e antimissile MBDA ASTER in servizio con la Marina e l'Esercito italiano e con la Marina britannica, saranno aggiornati dal consorzio EUROSAM che produce questi sistemi. Si tratta di circa 1.000 missili, con il programma che inizierà nel 2023 e che durerà 13 anni, con un importante carico di lavoro. In Italia i missili saranno aggiornati ad Aulla, vicino al sito MBDA di la Spezia. 

 MOTORI UCRAINI PER IL NUOVO ELICOTTERO TURCO

La società ucraina Sich ha siglato un contratto con la Turchia per la fornitura di 14 motori destinati ai primi esemplari dell'elicottero turco T-929 ATTAK 2, sviluppo del T-129 ATTAK 1, quest'ultimo una copia dell'italiano A-129 realizzato da Leonardo. Gli Stati Uniti dal 2019 hanno bloccato la fornitura dei propulsori per questi elicotteri dopo che Ankara ha scelto il sistema missilistico russo S-400, bloccando anche la fornitura di questi elicotteri al Pakistan. Ora i giochi sembrano riaprirsi anche per la fornitura dei T-129 al Pakistan. La Sich ha una lunga tradizione nel settore delle turbine per elicotteri e, dopo lo scontro con Mosca conseguente l'invasione e l'occupazione di parti importanti del paese, ha rotto i rapporti con Mosca, a cui forniva molti propulsori per gli elicotteri.

 ARRIVANO I TASER!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Finalmente, dopo lungaggini e infinite incertezze, arrivveranno i dispositivi TASER per le forze dell'ordine italiane e, speriamo presto anche per i militari impegnati in attività di sostegno ordine pubblico oltre che all'estero. Un comunicato della Adnkronos ha reso sono che la società Axon, leader globale nelle tecnologie per le forze di polizia ha annunciato di essersi aggiudicata la gara italiana per la fornitura di dispositivi a conduzione elettrica (CED) Taser alle Forze dell’Ordine.

A seguito della firma del contratto, all’inizio di luglio 2021, 4.482 dispositivi Taser X2 saranno forniti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza. Lo rende noto la società. L’iter per l’utilizzo in via sperimentale del Taser da parte delle forze dell’ordine italiane è iniziato nel 2014, mentre la sperimentazione è stata avviata nel 2018 e ha coinvolto le forze della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di 12 città italiane, tra cui Milano, Torino, Genova, Padova, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Caserta, Napoli, Brindisi, Catania e Palermo. In ogni caso anche il personale di località più piccole dovrebbe riceverlo.

   La sperimentazione si è conclusa con successo e, nel gennaio 2020, il Consiglio dei Ministri ha approvato un regolamento, recepito da un decreto del Presidente della Repubblica, che ha aggiunto il dispositivo Taser alla lista delle armi in dotazione alle forze dell’ordine. Il modello scelto è il Taser X2, in grado di risolvere molte situazioni delicate come si presentano spesso, ovviamente previa un corso di addestramento. Fra coloro che in futuro dovranno ricevere anche un dispositivo di questo tipo vi è la Polizia Penitenziaria, visto le situazioni che può essere chiamata a fronteggiare.

 

Axon si è aggiudicata la gara nazionale dopo aver completato con successo tutti i test e le verifiche di conformità richieste. “Siamo davvero molto entusiasti della conclusione positiva di questa sperimentazione e onorati di essere stati selezionati per fornire alle Forze dell’Ordine italiane i dispositivi" ha dichiarato un dirigente di Axon.

 MISSILE LANCIATO DA SOTTOMARINO SUD COREANO

La Marina della Repubblica di Corea (Corea del Sud) ha sperimentato con successo il lancio di un missile da un sottomarino immerso. Si tratta di un importante passo in avanti anche perché il missile è di concezione nazionale, un programma decisamente complesso che consentirà un incremento non da poco del proprio potenziale militare. Ovviamente il tutto è legato alla politica molto aggressiva della Corea comunista che ha sviluppato armamenti nucleari e missili balistici molto potenti.

 LA DRAKEN ACQUISTA GLI F-16 OLANDESI

Via, via che saranno dismessi, la società statunitense Draken, con sede in Florida, acquisterà i 49 F-16 monoposto e gli 8 biposto ancora in servizio con la reale Aeronautica Olandese. La Draken è specializzata in fornire addestramento che simula aerei di forze ostili. Già oggi opera con F-16, Mirage F-1, L-39 Albatros e Aermacchi MB-339 ma tutti questi velivoli ci sembrano troppi rispetto alle necessità effettive per cui può essere che una parte dei velivoli saranno ceduti. Di sicuro sul mercato presto ci saranno molti F-15, alcuni in buone condizioni, appetibili per varie aeronautiche che hanno fondi limitati.

 NEL 2022 PARTIRA' LA PRODUZIONE DEL T-14

Nel 2022 dovrebbe partire la produzione in serie su vasta scala del nuovo carro russo, il T-14. Il mezzo venne presentato in diversi esemplari per la prima volta nel 2015, durante la parata sulla Piazza Rossa di Mosca. Sembrava che la produzione fosse stata già avviata ma si sono resi necessari ben sette anni perché la produzione in grande serie iniziasse. In attesa che fossero risolti i problemi che erano emersi con i mezzi di preserie, uno dei quali si era "piantato" proprio durante la parata del 2016, per un problema al cambio, sono stati ordinati altri T-90 S, ultima evoluzione dei carri concepiti in epoca sovietica.

 LEONARDO E I NUOVI PATTUGLIATORI PAKISTANI

L'italiana Leonardo si sarebbe aggiudicato il contratto per trasformare tre bireattori brasiliani Embraer LINEAGE 1000 in pattugliatori marittimi, per sostituire i 6 P-3 ORION attualmente in servizio. I velivoli verrebbero dotati di radar SEASPRAY, sempre di Leonardo e armati. Il Pakistan sta già ricevendo tre ATR-72 ASW, ottenuti facendo modificare in Germania tre velivoli civili. 

Il Pakistan deve sempre fronteggiare il notevole potenziale indiano anche sul mare, dove è in netta inferiorità. Il contratto per ora non è stato confermato ufficialmente.

NUOVA BASE NAVALE EGIZIANA A MARSA MATRUH

 

Il presidente egiziano Al-Sisi ha inaugurato la nuova base navale di Marsa Matruh. Ancora nella II Guerra Mondiale si trattava di un semplice ancoraggio ma era troppo esposto all'offesa aerea alleata tanto che, dopo alcuni viaggi, vi facevano capo solo le motozattere e il naviglio di cabotaggio. Tale rimase a lungo dopo il conflitto. Ora è stata allestita una grande base navale con varie infrastrutture. Alla cerimonia erano presenti rappresentanti di molti paesi alleati e ben 42 unità della Marina egiziana, fra cui le 3 fregate FREMM, una acquistata dalla Francia e 2 in Italia. La Marina egiziana si è molto rafforzata in questi anni anche per difendere gli interessi navali del paese, incluso i giacimenti d'idrocarburi off-shore.      

ALTRI CH-47 F PER L'AUSTRALIA

 

L'Australia ha ricevuto i primi due di quattro ulteriori elicotteri da trasporto CH-47 F CHINOOK che si aggiungeranno ai 10 già in servizio. La fornitura è stata approvata solo 10 settimane prima dal Senato statunitense ma, evidentemente, i velivoli erano già disponibili presso la Boeing.

 

 

 NUOVA PISTOLA MITRAGLIATRICE CINESE

 

Sono disponibili alcune informazioni aggiuntive sulla nuova pistola mitragliatrice messa a punto nela Repubblica Popolare di Cina e denominata CS LS7. Si tratta di un'arma calibro 9 mm, rispetto alla precedente arma della stessa classe, la QCW-05,  calibrata in 5,8x21 che sembra non aver dato i risultati operativi sperati. L'architettura della nuova arma ricorda per certi aspetti la HK MP5 anche se  sembra più spartana nell'insieme. E' decisamente compatta e sembra sia stata data in distribuzione alle Forze Armate e alla Polizia.

IRAN:  INVOLONTARIAMENTE TRAGICOMICI

I media del regime iraniano sono riusciti ad essere involontariamente tragicomici. Nel riferire di una visita del comandante della Difesa Aerea, il brigadiere generale Alireza Sabahi Fard, ha scritto che: "la difesa antiaerea iraniana è fra le migliori al mondo". Una simile affermazione appare chiaramente tragicomica in quanto l'8 gennaio del 2020 la difesa antiaerea iraniana ha abbattuto un volo civile ucraino che era appena decollato dall'aeroporto di Teheran (con la morte di tutte le 178 persone a bordo!), il che non ci sembrò certo una prova di grande efficenza. Diciamo che il settore è stato rafforzato, anche con copie iraniane di armi statunitensi e russe ma che ha bisogno di una messa a punto.

PRECIPITA C-130 NELLE FILIPPINE

 

Un velivolo da trasporto dell'Aeronautica delle Filippine, con 86 militari a bordo, è precipitato all'atterraggio sull'isola di Yolo, arrivando all'atterraggio "lungo" e investendo alcune abitazioni civili. Ci sarebbero oltre 50 vittime fra militari e civili. Potrebbe trattarsi di un errore dei piloti. Il velivolo, già in forza all'Aeronautica statunitense, era stato consegnato revisionato lo scorso febbraio. I militari erano impegnati in operazioni contro i ribelli islamici nella parte meridionale dell'arcipelago. 

 ALTRI SEI DRONI REAPER PER LA FRANCIA

L'Aeronautica francese ha ordinato negli Stati Uniti altri  6 droni RQ-9 REAPER Block 5 della General Atomic, dopo un precedente ordine per altrettante macchine e dopo che sei velivoli, di una versione precedente del REAPER, erano stati ordinati. Evidentemente l'Aeronautica francese è soddisfatta per l'impiego di questo velivolo che  può essere anche armato con vari tipi di ordigni guidati, presente in varie aeronautiche fra cui l'Italia.

SVIZZERA SCEGLIE  F-35 E PATRIOT

 

Si è concluso il processo di selezione svizzero per l'acquisizione del nuovo caccia e del nuovo sistema di difesa antiaereo. Sono stati selezionati rispettivamente gli F-35A e il sistema PATRIOT. Escono sconfitti tutti i competitor europei, Dassault (Rafale), Airbus (Eurofighter), Saab (Gripen) e l'altro concorrente amerciano Boeing  (Super Hornet). La Svizzera così facendo ribadisce il suo forte legame militare con gli Stati Uniti, proprio a pochi giorni  di distanza dall'incontro tra i presidenti dei due paesi.