ATTO SCONSIDERATO CONTRO L'ARABIA SAUDITA
Con un gesto gravissimo il governo che dovrebbe trattare solo l'ordinaria amministrazione (visto la situazione politica attuale), ha bloccato la fornitura di ulteriori equipaggiamenti militari italiani all'Arabia Saudita. Il motivo scatenante è strettamente legato anche al fatto che Matteo Renzi (nel suo incredibile "anglo-fiorentino") ha intervistato il principe ereditario saudita, ricavandone un buon utile.
Davanti a bande di rincoglioniti, residui catto-comunisti e gente che non ha la minima idea di come funziona il mondo, che si cullano in sogni puerili che, guarda caso, non preservano affatto il mondo dai conflitti, si fanno scelte catastrofiche. Anzi, finiscono per peggiorare la situazione come si è visto in Libia.
Queste "anime pacifiste", gente che poi non esita a prevaricare gli altri con mezzi poco democratici, hanno le loro idee e vorrebbero condizionarci tutti, piegando a scelte sconsiderate. Ora basta. Vorremmo sapere se sanno che pochi giorni fa un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato nei cieli della capaitale saudita, ultimo di centinaia di armi, di costruzione sostanzialmente iraniana, lanciate contro bersagli palesemente civili in Arabia Saudita. Vorremmo chiedere a certi soggetti se i civili sauditi, in quanto facente parte di un paese "ricco" abbiano meno diritti che non altri cittadini del mondo, seguendo retro-pensieri che hanno condizionato decenni di vita italiana. Per non parlare del ruolo iraniano in questa come in altre guerre. I sauditi troveranno quello che serve per la difesa del loro paese da qualche altra parte, noi perdiamo un collegamento importante in campo internazionale ma in compenso rimaniamo vicini al dittatore Maduro e ad una sfilza di altri satrapi, ad iniziare dal regime comunista cinese.
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