GLI ESTERI BLOCCANO, PER ORA, LA
VENDITA ALL'EGITTO DI DUE FREGATE
Il Ministero degli Esteri per ora blocca la licenza d'esportazione di due fregate costruite da Fincantieri per la Marina Militare ma non ancora ufficialmente consegnate.
Si tratta di una occasione molto importante per la cantieristica italiana in quanto consentirebbero di occupare una fetta d mercato da cui manchiamo da troppo tempo.
Tutto è fermo per il caso Regeni, su cui ci siamo espressi più volte. Giusto per essere chiari non riteniamo possibile che l'Egitto, a livello statale, abbia rischiato di danneggiare i rapport con l'Italia per un giovane ricercatore, di cui avrebbe addirittura fatto ritrovare il corpo con segni di tortura.
Tutta la vicenda è molto strana, come ci ha confermato chi conosce bene il paese e le sue dinamiche, a tutti i livelli. Dobbiamo chiedere la verità sul caso ma non possiamo arrivare e, senza sapere neppure bene che cosa è successo, fare accuse gravissime.
Sembra proprio che qualcuno voglia rovinare relazioni diplomatiche importanti, prendendo spunto da tutto, senza applicare un minimo di logica. Se tenta di accusare l'Egitto di tutto, facendo finta di dimenticare che il paese è da decenni sotto attacco da parte di gruppi integralisti pericolosissimi, che conducono una lotta spietata.
Chiediamo giustizia ma smettiamo di comportarci come ragazzini saputelli che pretendono di voler insegnare tutto a tutti, dimentich, per esempio, che da noi certi processi si svolgono anche dopo più di 40 anni dai fatti, come l'ennesima fase giudiziaria sulla strage di Bologna, tanto per ricordare i tempi della nostra giustizia, afflitta da troppi condizionamenti politici, e non da ora.
Ovviamente la Difesa riordinerebbe altre due fregate in sostituzionea quelle cedute all'Egitto, che già possiede una fregata della stessa classe, costruita in Francia.
Ovviamente la Difesa riordinerebbe altre due fregate in sostituzionea quelle cedute all'Egitto, che già possiede una fregata della stessa classe, costruita in Francia.
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