lunedì 12 agosto 2019

FORSE QUEST'ANNO GIUNGERANNO 
I PRIMI MI.38 T OPERATIVI 


Forse quest'anno potrebbero entrare in servizio i primi esemplari dell'elicottero russo Mil Mi.38 T, versione militare del Mi.38. Si tratta di una macchina destinata a sostituire i precedenti Mi.8 e Mi.17, con un peso massimo al decollo di 16.200 kg, possibilità di trasportare 40 uomini all'interno, oppure 6.000 kg. di equipaggiamenti, oppure 7.000 kg. al gancio baricentrico. La velocità massima dovrebbe essere di 300 km/h grazie ai due propulsori KlimovTV--117V da 2.800 shp (potenza un cavalli vapore misurata al rotore) ciascuno.
Lo sviluppo del nuovo elicottero è stato lentissimo, dato che il primo volo risale risale addirittura al 2003. Negli anni sono sorti vari problemi. Uno dei principali è stato dover sostituire i motori P.W. Canada previsti in origine in quanto bloccati dalle sanzioni conseguenza l'annessione della Crimea e l'invasione del Donbas.
Come si vede si tratta di una macchina significativamente più grande degli elicotteri che deve sostituire (i Mi.17 hanno un peso massimo al decollo di 13.000 kg.) ma non con la potenza di un CH-47.
A Mosca serviva assolutamente una macchina più moderna. I Mi.8 e Mi.17 sono macchine datate e, non solo hanno una potenza specifica installata bassa ma mancano di alcune componenti oggi indispensabili. Per esempio un impianto di condizionamento per poter operare in zone calde, dato che i modelli precedenti avevano solo dei piccoli ventilatori a pale. Le nuove apparecchiature elettroniche non possono lavorare sopra una certa temperatura per cui la carlinga va raffreddata prima di accenderle se sono state sotto il sole in certe aree..
Con i vecchi Mi.8/17 vi era il problema dell'armamento difensivo dato che anche solo le macchine più recenti potevano installare due mitragliatrici PK in 7,62x39 mm ai portelli laterali.

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