sabato 29 giugno 2019

Alzo Zero
 
CI MANCAVA SOLO LA CAPITANA!
Di gente strana ne abbiamo vista tanta. Qualcuno credeva di essere Che Guevara, salvo saltare in aria su di un pilone, nato da una famiglia molto ricca ma decisamente imbranato. Altri volevano assaltare lo stato (e lo cantavano a squarcia gola) salvo scoprire che le galere sono scomode e tradire i compagni, dopo aver fatto tanti morti. Altri volevano ripetere nel 2001 a Genova quello che era successo nel 1960, salvo poi piagnucolare se prendevano una manganellata dopo che per ore ne avevano combinate di tutti i colori, davanti a ciurme di compiacenti giornalisti. Altri vogliano fermare il treno, dimentichi che il treno un tempo era il progresso e era cantato, in chiave politica anche da Guccini. Oggi abbiamo "la capitana" che vuole traghettare clandestini a tutti i costi. E' una fortunata  perché da altre parti avrebbe avuto ben altro trattamento. Da noi prima ha infranto i divieti poi, non contenta, ha deliberatamente urtato una motovedetta della Guardia di Finanza, più piccola e in resina mentre lei aveva una nave più grande e di ferro, stringendola contro il molo di Lampedusa. Andando per mare chiediamo che sia trattata come se questo casino l'avessimo fatto noi, a cui avrebbero consegnato un ordine di cattura lungo un chilometro. E bisogna chiedere davanti ad un reato di questo tipo, i politici che aveva a bordo hanno fatto almeno presente che non era proprio il caso di agire in questo modo, mettendo a rischio la vita di qualcuno, loro che poi ci raccontano che vogliono salvare le vite. Bene, noi siamo sempre dell'opinione di attendere tutti quanti  a 12 miglia dalla costa libica rimandandoli in costa, piano, piano, lentamente. Per chi ce li vuole scaricare in casa ora ci sono le Leggi per farli pentire di scelte avventate che poi paghiamo noi. Per i politici che favoriscono il tutto, e a cui piace navigare, avremmo l'idea di metterli ai banchi di una galea e poi farci fare lo sci d'acqua, in silenzio senza il rumore dei motori. Bellissimo.

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