RICORDATI I CADUTI DELL'INTELLIGENCE
Per la prima volta sono stati ricordati, presso la sede dell'AISE a Forte Braschi, a Roma, i caduti dell'intelligence italiana. Si tratta di quattro operatori, dal maresciallo Licausi (ucciso a Balat in Somalia nel 1993) a Calipari, fino ai due operatori morti durante l'attività in Afghanistan.
Ci sembra una misura veramente opportuna in quanto va bene che la riservatezza è caratteristica del settore ma è anche giusto ricordare chi ha dato la vita nel corso di attività molto pericolose.
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