POLEMICHE IMBECILLI SULL'HIT DI VICENZA
Secondo qualcuno è "una fiera delle armi" ma, catalogo alla mano, le ditte che realizzano armi o componenti di armi che esponevano all'HIT di Vicenza, erano molto meno del 10%. Inoltre non vi era l'ombra di un'arma da guerra, che ovviamente non sono in vendita in Italia.
Come al solito siamo alla strumentalizzazione, con il fotografo appostato per cogliere il padre che passa un fucile al figlio e via proseguendo.
Per l'Italia si tratta di un settore importante e visto anche il tema della difesa, la fiera è stata visitata anche da Salvini.
Forse qualcuno non ha proprio capito che la storia ha girato in modo radicale e certe strumentalizzazioni oramai lasciano il tempo che trovano.
Ci domandiamo poi come mai tutti questi "pacifisti" non indagano mai su dove si procurano le armi i malviventi e i terroristi e sul grado di violenza che caratterizza certe società da cui provengono i clandestini che pretendono di essere accolti in Italia.
Leggano RAIDS e troveranno molti spunti di riflessione che sembrano proprio sfuggirli.
Ci domandiamo poi come mai tutti questi "pacifisti" non indagano mai su dove si procurano le armi i malviventi e i terroristi e sul grado di violenza che caratterizza certe società da cui provengono i clandestini che pretendono di essere accolti in Italia.
Leggano RAIDS e troveranno molti spunti di riflessione che sembrano proprio sfuggirli.
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