venerdì 23 novembre 2018

CROLLA IL MORALE DELLA MARINA RUSSA
 
 
Il grave incidente in cui e' affondato il bacino galleggiante in cui era in riparazione l'unica portaerei russa, la vecchia ADMIRAL KUZNETSOV, ha lasciato pesanti strascichi sul morale del personale russo. E' evidente che senza l'unico bacino in grado di ospitare l'unità della Flotta del Nord, l'operatività della KUZNETSOV, che ha ancora la gru crollata sul suo ponte di volo, diviene molto problematica. La nave dovrebbe andare in Mar Nero per i lavori in carena mentre si provvedesse al recupero e alla riparazione del bacino, un lavoro lungo.
I marinai russi spesso sono ancora su navi costruite nell'epoca sovietica, con condizioni di vita a bordo veramente spartane. Molti sistemi sono fuori uso e le riparazioni sono lente. Sulla rotta per la Siria ancora navigano le LST classe "Alligator", unità costruite negli Anni '60. Le navi maggiori sono tutte vecchie e superate e ora i piloti della Marina non hanno una portaerei dove addestrasi, problema non da poco.
Fra gli ufficiali circola la voce che la portaerei era in fase di uscita dal bacino quando, un errore, ha portato a collidere con le pareti del bacino, squarciandole e causando l'affondamento del medesimo. La storia della "improvvisa mancanza di elettricità" è chiaramente una bugia pietosa. Evidentemente vi è personale non preparato adeguatamente e le conseguenze si vedono.

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