IL PROGRAMMA TX ALLA BOEING/SAAB
Dal punto di vista industriale e politico era il concorrente più forte e la Boeing. associata alla svedese SAAB, ha vinto il programma per il nuovo velivolo d'addestramento TX, di cui sono previsti inizialmente 351 esemplari ma che potrebbe avere un mercato molto più ampio. Non troppo perché si tratta di un velivolo molto sofisticato, fuori dalla portata di molti paesi anche per i costi di gestione.
Fra i velivoli sconfitti anche il T-100 di Leonardo che però alla fine si era ritrovata da sola, tramite la DRS, a dover affrontare una gara in cui i produttori stranieri erano fortemente penalizzati.
Staremo a vedere come andrà a finire in quanto sono previsti ricorsi e non è affatto certo che tutto fili liscio, come spesso accade ai programmi statunitensi più sofisticati.
I governi italiani di questi anni non hanno fatto niente per facilitare l'eventuale adozione del velivolo di concezione italiana, che ha già raccolto vari successi internazionale. Il ministro Trenta parla di una riduzione del numero di esemplari per l'Italia, altro problema non da poco visto che molti allievi vengono ad addestrarsi proprio in Italia grazie alle note capacità delle scuole di volo del nostro paese.
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