CAMBIO ITALIANO ALLA DIGA DI MOSUL
I reparti italiani sono sempre presenti a protezione della strategica diga di Mosul, rinforzata recentemente da una società italiana. Purtroppo, per scelta del precedente ministro della Difesa Pinotti, l'area non è visitabile, almeno per ora. Comunque segnaliamo che lo scorso 24 luglio, l'82° reggimento TORINO ha dato il cambio in questo delicato impegno, al 151° Reggimento della Brigata SASSARI.
La missione di protezione, in corso da un paio di anni, si è svolta in modo perfetto nonostante l'area abbia vissuto anche un cambio di passaggio di responsabilità fra le forze kurde e quelle di Baghdad, una situazione sempre molto delicata. I rapporti dei militari italiani sono ottimi in emìntrambi i casi.
La diga fornisce acqua ad una zona molto grande e anche energia elettrica, fattori fondamentali per ricostruire un territorio devastato dall'insediamento di Daesh a Mosul nel 2014 e dai successivi furibondi combattimenti.
Ovviamente faremo il possibile per raggiungere l'area e testimoniare di questo duro impegno che non ha avuto assolutamente il rilievo che meritava per scelte ideologiche che non condividiamo, riuscendo a impedire il lavoro dei giornalisti, fatto gravissimo che RAIDS, a differenza di tanti altri, ha sempre sottolineato.
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