TYPHOON e G-550 CAEW ITALIANI SUL BALTICO
Due
velivoli TYPHOON del 36° Stormo, attualmente sulla base lettone di
Amari, allertati dal centro di controllo di Uedm (in Germania) sono
decollati su allarme per intercettare tre tracce non identificate in
volo sul Baltico che non avevano contattato il controllo aereo locale.
Questo modo di operare costituisce una minaccia ai voli commerciali
Si
trattava dei soliti aerei russi (due Su.35 e un bombardiere Su.24) che
sono stati intercettati ed identificati molto rapidamente, vendo poi
scortati mentre tornavano sul territorio russo. Questi episodi si
ripetono da tempo e preoccupano i paesi della zona. I velivoli della
NATO, inclusi quelli italiani, si alternano nei paesi baltici, che non
dispongono di velivoli da combattimento, ricordando che la Russia ha
ereditato l'enclave di Kalinigrad, vale a dire un pezzo di Prussia
orientale dove, recentemente, hanno rischierato missili balistici con
testata nucleare, non proprio un gesto di amicizia.
Secondo fonti attendibili baltiche, in Estonia è stato schierato uno dei due sistemi radar volanti G-550 CAEW in dotazione all'Aeronautica Militare, per una serie di test realistici sulle sue capacità operative.
Secondo fonti attendibili baltiche, in Estonia è stato schierato uno dei due sistemi radar volanti G-550 CAEW in dotazione all'Aeronautica Militare, per una serie di test realistici sulle sue capacità operative.
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