I CACCIATORPEDINIERE AUDACE E ARDITO ALLA DEMOLIZIONE
Il 5 maggio è salpato per un cantiere di demolizione in Turchia, il cacciatorpediniere AUDACE, dopo che dal 2006 era stato messo in riserva, avendo alle spalle una lunga carriera. Le due unità (con il gemello ARDITO) hanno partecipato a molte missioni e consentirono un salto qualitativo alla nostra Marina, adottando per primi le nuove torri con i pezzi da 127/54 mm della OTO-Melara (oggi nella gruppo Leonardo), destinati ad un grande successo commerciale che in pratica prosegue ancora oggi con il 127/64 mm.
Una volta, durante la missione i Libano, una di queste unità stava per aprire il fuoco contro le postazioni d'artiglieria che sparavano sulla base italiana, nonostante i segnali che invitavano i miliziani a smettere con questi tiri.
Purtroppo non è stato possibile conservarli perché mantenere una grande nave museo costa diversi denari, che la Marina Militare non ha. A Taranto rimane l'incrociatore VITTORIO VENETO sempre in attesa di essere trasformato in un museo, sfruttando l'ampio hangar per gli elicotteri. Ma all'interno vi si trovano molti pannelli in amianto e servirebbero fondi per la bonifica e la trasformazione.
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