ALTRA SACCA DI RIBELLI SOTTO ATTACCO
I media non ne parlano ma da alcuni giorni è sotto attacco un'altra sacca di ribelli. Questa era piuttosto grande e si estendeva a partire da circa 35 km a nord-est della capitale, un'altra area pianeggiante. Da almeno tre giorni è sotto attacco e le forze del presidente Assad e i suoi alleati hanno fatto importanti conquiste, sfruttando sempre le unità che sono state concentrate nell'area della capitale.
I ribelli pagano anche l'assenza di un coordinamento perché quando un fronte è sotto attacco, un altro dovrebbe lanciare delle iniziative. Invece molto spesso i vari gruppi ribelli si scontrano fra di loro per vari motivi.
Intanto anche oggi si combatte alla immediata periferia sud della capitale, dove i ribelli, compreso gruppi di Daesh, resistono. Si tratta di aree urbane, fittamente urbanizzate, difficili da conquistare, specialmente se si vogliono contenere le perdite. Entro poche settimane le forze governative potrebbero aver ripreso il controllo di tutta l'area di Damasco. E0' anche vero che i difensori superstiti poi raggiungono, tramite accordi, altre aree sempre in mano ai ribelli.
I monitor internazionali ieri hanno potuto iniziare le ricerche circa eventuali tracce dell'attacco chimico del 7 aprile., dopo che per 8 giorni sono rimasti bloccati in Albergo.
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