giovedì 29 maggio 2025

 LA SCOMPARSA DEL GENERALE ZANELLI


Ancora una brutta notizia. Il 28 maggio è "andato avanti" il generale Nicola Zanelli. Lo conoscevamo da decenni, quando lui era un giovane ufficiale del COL MOSCHIN, già all'epoca di poche parole e schivo. Ce lo ricordiamo a Mogadiscio e poi in tanti incarichi, compreso il COFS, sempre gentile ma parco di parole, come il SAS britannico scherzavamo noi. Un male incurabile lo ha portato via in circa 5 mesi e la notizia della scomparsa ci ha lasciati molto addolorati.

A noi e ai suoi uomini era sempre apparso come una roccia, un punto di riferimento fondamentale, che dava sicurezza anche in situazioni difficili come quelle al Pastificio di Mogadiscio, nel 1993. Non era in mezzo ai suoi incursori ma alla testa della 5a Compagnia del 187° paracadutisti, ragazzi di leva, giusto per ricordarlo, a cui bisognava dare ordini con l'esempio. Cosa che lui fece sempre.

Un vero comandante che ci mancherà.

mercoledì 28 maggio 2025

 ARTIGLIERIA ED ELETTRONICA LEONARDO

PER LE NUOVE FREGATE COREANE

 


Mentre la Corea comunista riesce a far diventare un disastro il varo di una nuova fregata, la Repubblica di Corea ha firmato un accordo con l'italiana Leonardo per la fornitura di artiglierie ed elettronica (radar e comunicazioni) per le prossime fregate multi missione. Seoul già utilizzava artiglierie navali italiane e probabilmente si avvarrà anche del più moderno munizionamento, come il sistema VULCANO.

venerdì 23 maggio 2025

 COREA DEL NORD: DISASTRO AL VARO DI UNA FREGATA

 

Il varo di una fregata da 5.000 tonnellate si è trasformato in un disastro e in duro colpo per il prestigio industriale del paese. Il varo doveva essere laterale ma mentre la prua è rimasta sullo scalo, il resto dell'unità è entrato in acqua con il tutto che è ruotato lateralmente, poggiandosi sul fianco destro!

Il dittatore coreano, presente al varo, ha detto che si è trattato di : "un atto criminale" e non vorremmo essere nei panni dei responsabili tenici del cantiere. E' stato detto che i danni "sono leggeri ma richiedono delle riparazioni". Insomma, una verniciata e tutto andrà a posto!

In realtà i danni sono ingenti e bisogna vedere se, rimasta in bilico, l'unità non abbia subito danni alla chiglia, deformandola, non proprio un danno leggero.

giovedì 22 maggio 2025

LA GARA PER IL NUOVO 

VEICOLO DA NEVE ITALIANO


E' in corso la gara per il nuovo veicolo da neve protetto italiano che andrà ad affiancare e poi a sostituire quelli attualmente in servizio, vale a dire i Bv-206 S, utilizzati anche in vari teatri operativi.

In gara ci sono;

- Il BvS-10, proposto da Iveco e dalla BAE che a suo tempo ha acquistato la società svedese impegnata nel realizzare questo tipo di veicoli della serie Bv, vale a dire la Hagglunds. Un mezzo già in servizio con diversi paesi della NATO (Germania, Regno Unito, Austria, Olanda, Francia, Svezia, Stati Uniti), ultimo di una lunga serie.
Ricordiamo che in Italia i mezzi della serie Bv. sono manetunzionati dalle Officine Goriziane.

- Il BRONCO della società di Singapore ST Kinetic, un mezzo sul mercato da oltre 20 anni ma molto meno diffuso. Capo cordata per l'Italia in questo caso è Leonardo. Il BRONCO era stato acquisito anche dal British Army che lo ha utilizzato in Afghanistan, poi dismettendolo.

Si tratta, è bene ricordarlo, di veicoli leggermente blindati. A Bala Murgab ci è capitato di vedere un Bv.206 colpito da un razzo RPG-7 in un finestrino laterale che lo ha distrutto all'istante. Per fortuna in quel momento non vi era personale al suo interno. Sono mezzi che si muovono bene sulla neve e anche anfibi. Per questo vanno molto bene anche per le operazioni di protezione civile. Ricordiamo che un BvS.10 ha una massa di poco superiore alle 11 tonnellate a pieno carico.


Un BvS.10 con postazione per mitragliatrice superiore.

 

 FIRMATO IL CONTRATTO PER GLI F-346 ALL'AUSTRIA

 

  

E' stato firmato il contratto per la vendita all'Austria, da parte di Leonardo, di 12 velivoli M-346  F Block 20. La cosa interessante è che vi è un'opzione per altre 6 macchine più altre 6, che porterebbero l'ordine a 24 unità.

In questo modo l'Austria avrebbe a disposizone 24 di questi velivoli, i quali saranno utilizzati, affiancando 15 TYPHOON, per l'addestramento ma anche per missioni operative, disponendo di moderni missili aria-aria a guda infrarossa IRIS-T, pod ventrale Nexter con cannoncino da 20 mm, contromisure elettroniche oltre che di un radar modello GRIFO. In questo modo la linea volo di Vienna si rafforza notevolmente considerando che per decenni l'Austria ha avuto una piccola componente aerea, sostanzialmente su vecchi velivoli Saab 305 biposto, dalle prestazioni ridotte. 

L'Austria ha in corso la consegna di 36 elicoteri AW-169, altro importante passo in avanti per assicurare la difesa. Inoltre sono stati ordinati in Brasile 4 bireatori da trasporto C-390 MILLENNIUM, sicuramente con un occhio anche alle missioni all'estero.

mercoledì 21 maggio 2025

 

 

AW-119 K PER LA BOSNIA-ERZEGOVINA

 

Il Governo statunitense ha autorizzato la vendita alla Bosnia-Erzegovina dell'elicottero AW-119 K, per incrementare le capacità operative delle sue Forze Armate, in un periodo piuttosto delicato. L'AW-119, un elicottero monomotore leggero,  sta avendo un crescente successo di vendite, essendo anche utilizzato per la formazione dei piloti dell'US Navy. 

martedì 20 maggio 2025

 

 COLLABORAZIONE FRA GERMANIA E REGNO UNITO


Il 15 maggio i ministri della difesa di Germania e Regno Unito si sono incontrati nel quadro del programma di collaborazione in corso di sviluppo. I due paesi collaboreranno per la realizzazione di un missile per attacco profondo, dal raggio operativo di 2.000 chilometri per far fronte alle nuove esigenze operative.

Il Regno Unito ha deciso da qualche tempo di realizzare la sua linea di semoventi di nuova concezione con l'RCH-155 da 152/52 mm su scafo 8x8 BOXER, mezzo già in corso di fornitura al British Army. I semoventi ruotati saranno pronti per la fine del decennio essendo già stato scelto anche da paesi come l'Italia e l'Ucraina.

Ovviamente fra Germania e Regno Unito si parlerà in futuro anche del nuovo MBT, dato che la linea carri inglese è troppo ridotta. Anche i tedeschi guardano ad alcuni progetti britannici nell'ambito del loro potenziamento militare.

 ALTRO SUCCESSO DI AGUSTAWESTLAND


Un altro importante successo per AgustaWestland. La Malesia ha scelto di prendere in leasing (per 15 anni!) 28 elicotteri AW, incluso un numero imprecisato di AW-149, per le esigenze di Esercito e Aeronautica, dal trasporto alle operazioni SAR, consentendo un incremento consistente delle capacità operative. 

La Malesia diviene così il 5° paese ad avere adottato l'AW-149 (gli altri sono: Egitto, Polonia, Thailandia e Macedonia del Nord) mentre potrebbe essere firmato a breve l'ordine inglese, che assume un valore particolare visto il cliente e i vari modelli che andrà a sostituire. In pratica nel Regno Unito l'AW-149 si affiancherà a 60 CH-60, di vari modelli, attualmente in servizio, sostituendo macchine come i PUMA, AS-365 DAUPHIN e, successivamente, gli AW-159.

L'ordine iniziale dovrebbe essere di 25 macchine ma probabilmente crescerebbe in tempi successivi. Gli elicotteri AW-249 saranno realizzati presso gli stabilimenti britannici della AgustaWestland salvo forse un paio di esemplari iniziali per accellerare i tempi di consegna.



lunedì 19 maggio 2025

 

 MUNIZIONI FINLANDESI CON DENARI RUSSI 

 

La Finlandia fornirà munizioni all'Ucraina sfruttando anche i circa 90 milioni annui, pari agli interessi che fruttano i denari depositati o investiti da società russe in Finlandia. Una certa beffa per Mosca che sta vedendo molti di questi casi. 

 

49 M-1 A1 DALL'AUSTRALIA ALL'UCRAINA

 

L'Australia ha donato 49 carri M-1 A1 ABRAMS all'Ucraina e i primi sono già in navigazione. Si tratta di un apporto importante per le forze ucraine, sempre a corto di carri, in particolare a corto di carri occidentali.  Gli Stati Uniti sono stati molto parchi nella consegna di questi mezzi, forse temendo che venissero svelati dei segreti, in particolare relativi alla protezione.

 

 



sabato 17 maggio 2025

 LA POLONIA DISMETTE I Su.22


Dopo un lungo servizio operativo (dopo oltre 40 anni) la Polonia ha dismesso i velivoli d'attacco al suolo a geometria variabile Sukhoi Su.22. Per la verità il velivolo non ha mai entusiasmato i suoi utilizzatori anche se era relativamente facile da mantenere. I polacchi lo mantenevano operativo soprattutto ai fini addestrativi ma la sua efficacia era molto ridotta tanto che non si pensa di cederli agli Ucraini, che pure sono alla ricerca di velivoli, I velivoli sovietici saranno sostituiti da nuovi F-50 GOLDEN EAGLE sud-coreani, che hanno ben altre caratteristiche e sono delle macchine moderne.

 

 

 CONSEGNATI 4 F-35 ALLA DANIMARCA.

UN CENTRO ADDESTRATIVO IN EUROPA?

CRESCE LA PRODUZIONE ALLA FACO.

 

 

La Reale Aeronautica Danese ha ricevuto 4 velivoli F-35 A, dopo i ritardi dovuti all'aggiornamento dela componente elettronica, TR-3, la più moderna, che ha rallentato tutte le consegne. Ora i danesi hanno ricevuto più di metà dei 27 velivoli previsti ma il ministro della Difesa ha espresso l'intenzione di incrementare l'ordine visto il perdurante quadro internazionale. 

Sulla disponibilità dei velivoli, pesava anche il fatto che ben 6 erano utilizzati sulla base di Luke negli Stati Uniti, per addestramento. Proprio per questo paesi come l'Italia puntano ad avere una base addestrativa per gli F-35 in Europa, visto anche l'ordine tedesco per ora di 35 velivoli ma che probabilmente salirà, l'ordine greco e gli incrementi di ordini da parte di altri paesi, Italia inclusa così come il Belgio. In questo modo i velivoli sarebbero sempre disponibili in Europa, qualsiasi cosa accada. Una base in Italia sarebbe molto vicino anche alla FACO dove si effettuano le revisioni.

Si fanno insistenti le voci circa un aumento della produzione della linea di assemblaggio completo alla FACO di Cameri. Si era partito con 12 velivoli all'anno. Si sta salendo a 18 ma, in prospettiva si potrebbe arrivare a 24, vale a dire 2 al mese, il doppio della cadenza inizialmente prevista. La FACO si sta dimostrando un grosso successo industriale smentendo chi, per vari motivi, la indicava come un'operazione addirittura in perdita.



giovedì 15 maggio 2025

 LEOPARD 2 A8 PER L'OLANDA


L'Olanda ha ordinato in Germania 46 carri LEOPARD 2 A8 per equiaggiare un intero battaglione. Si tratta della versione più recente del celebre carro tedesco, ordinato anche dalla Germania (125 esemplari) per iniziare l'ammodernamento della propria linea carri. Quello che lascia perplessi sono i tempi di consegna previsti, fra il 2028 e il 2031; tempi decisamente lunghi ma ora tutti cercano mezzi di questo tipo e l'industria fa fatica a far fronte alle richieste anche se sta potenziando le capacità produttive.

I LEOPARD 2 A8 ovviamente dispongono del pezzo da 120/55 mm, nuovi apparati di tiro e probabilmente avranno anche dei droni da ricognizione.

Ovviamente anche gli olandesi guardano a un mezzo nuovo dopo che per decenni avevano drasticamente tagliato la componente pesante dell'Esercito. Attualmente l'Olanda aveva in servizio appena 18 LEOPARD 2, avendo ceduto la maggior parte di quelli di cui si era dotata.

 CAMBIO AL VERTICE DELL'AERONAUTICA

 



Il 15 maggio il generale di squadra aerea Conserva ha sostituito il generale Goretti al vertice dell'Aeronautica Militare. La cerimonia è avvenuta in uno dei grandi hangar della parte militare dell'aeroporto di Ciampino, a Roma, alla presenza del ministro della Difesa Crosetto, dei sottosegretari Rauti e Perego, del capo di stato maggiore della Difesa generale Portolano e di molte altre autorità.

E' stata l'occasione, per certi aspetti, per fare il punto sulla situazione dell'Aeronautica Militare in questa delicatissima fase geopolitica mondiale. La presenza di di un velivolo  EF-2000 TYPHOON, di un F-35 B, di un TORNADO, oltre a velivoli del 31° Stormo, che ha sede proprio a Ciampino  (dove opera con velivoli Airbus A-319, FALCON, GULFSTREAM ed elicotteri HH-139/AW-139 M).

Dai discorsi degli intervenuti e dalle successive dichiarazioni, è apparso che la linea volo è sicuramente valida e vi sono buone prospettive anche per il futuro. Vi sono ancora carenze in alcuni settori e ora sta crescendo il coinvolgimento anche con lo spazio. Un problema attuale riguarda i sottufficiali, dato che al momento si riesce a coprire solo circa il 75% del personale che si congeda (il cui numero ha avuto un picco). 

Nel quadro internazionale le sfide sono tante e oramai la forza aerea dev'essere pronta ad operare  anche molto lontano dall'Italia, come è stato nell'ambito del rischieramento nell'Indo-Pacifico (insieme alla Marina) lo scorso anno.

Il ministro Crosetto ha rimarcato l'assoluta necessità della massima cooperazione in ambito interforze e internazionale, in un quadro in cui sono risorte minacce che si pensava fossero scomparse. Per questo servono nuovi investimenti e di fatto questo sta avvenendo anche in campo aeronautico, come nel caso del ripristino dell'ordine per 25 F-35 (di cui 5 per la Marina) che erano stati tagliati a suo tempo. Questi sono in pratica anche dei grandi investimenti visto le ottime ricadute industriali che generano.