venerdì 31 dicembre 2021

FALLITO LANCIO IRANIANO

 

Era stato lanciato il 20 dicembre dal Centro Spaziale Khomeini ma ha fallito la missione un missile iraniano SIMORGH che aveva a bordo tre satelliti. L'Iran ha effettuato il primo lancio spaziale nel 2009 e ancora investe grosse cifre nel programma spaziale che ha importanti riflessi militari.



giovedì 30 dicembre 2021

25 J-10 C PER IL PAKISTAN

 

Il Pakistan ha annunciato di voler acquistare 25 velivoli da combattimento J-10 C dalla Cina. Sembra la risposta diretta alla notizia che l'India acquisterà dei velivoli da combattimento RAFALE dalla Francia.

I J-10 sono velivoli monomotore di moderna concezione ritenuti di prestazioni interessanti. Il Pakistan si conferma buon cliente di Pechino per le componenti militari, specialmente in alcuni settori. 

 


 

 NIENTE MARE, PER ORA, PER GLI AAV-7 DEI MARINES


Per ora è sospesa la navigazione degli AAV-7 dei marines, dopo i risultati dell'inchiesta sull'incidente avvenuto nel 2020, costata la vita a 8 marines e un marinaio.

L'AAV-7 non è altro che la trasformazione dell'LVTP-7, un cingolato anfibio apparso negli Anni '70, per decenni utilizzato dai fucilieri di marina statunitensi e non solo da loro, essendo in servizio in vari paesi, Italia inlcusa.

Fatte le modifiche, il mezzo potrebbe tornare operativo. Intanto prosegue a tutta forza il programma ACV, per sostituire l'AAV-7 con un nuovo mezzo ruotato 8x8 messo a punto da Iveco, presso cui è stato sviuppato sotto la sigla SUPERAV. Parte delle componenti di questa enorme commessa sono realizzate in Italia anche se l'assemblaggio avviene negli Stati Uniti a cura della BAE Land System.


 

 

 



 OPERATIVI I PRIMI F-35 OLANDESI


La Reale Aviazione Olandese ha dichiarato l'operatività iniziale per i primi dei 24 F-35 A che ha ricevuto, su un ordine per 46 macchine che vengono prodotte a Cameri, presso gli stabilimenti della FACO che sta confermando le previsioni industriali fatte a suo tempo.




mercoledì 29 dicembre 2021

 LA SPAGNA ORDINA 36 ELICOTTERI H-135


La Spagna ha ordinato 36 elicotteri leggeri Airbus H-135 per l'esigenze dell'Esercito, della Polizia e della Guardia Civil. Si tratta di un velivolo in produzione dal 1996 e in servizio in vari paesi, presente anche sul mercato civile, con un peso massimo al decollo di quasi 3 tonnellate. Madrid disponeva già di un buon numero di questi elicotteri.

 


 


martedì 28 dicembre 2021

 NIENTE F-35 E REAPER PER GLI EMIRATI, PER ORA


Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato che per ora hanno sospeso l'acquisizione di 50 velivoli F-35 A e di 18 teleguidati MQ-9 N REAPER. Gli Emirati dovevano essere il primo paese arabo a ricevere questo tipo di armi, una sorta di ricompensa per aver ripreso i rapporti diplomatici con Israele, concessa nell'ultima fase dell'amministrazione Trump.

In compenso gli Emirati hanno appena ordinato 80 velivoli RAFALE, che non sono la stessa cosa in quanto il LIGHTING II è un velivolo di V Generazione e la macchina francese di IV.

Con 80 velivoli francesi da gestire, pensiamo che le capacità tecniche di quel paese saranno saturate rendendo difficile altre acquisizioni a meno che una parte dei velivoli non venga poi ceduta ad altri. Ricordiamo che Parigi ha basi e la 13a Mezza Brigata della Legione negli Emirati. 

 


 



 INIZIA LA PRODUZIONE DELL'8X8 DRAGON


Presso gli stabilimenti della General Dynamics / Santa Barbara in Spagna, è inizata la produzione del nuovo veicolo per la fanteria 8x8 DRAGON, un veicolo destinato alla fanteria meccanizzata spagnola, oggi dotata di veicoli 6x6 superati. Il primo esemplare, in consegna per la fine dell'anno, sarà un mezzo della versione per il genio.




lunedì 27 dicembre 2021


 IVECO FUTURA REALTA' AUTONOMA


 
Iveco, una realtà da 35.000 dipendenti, dal primo gennaio diverrà una realtà autonoma rispetto alla CNH e sarà quotata in borsa. All'interno di Iveco vi è l'importante settore dei mezzi militari che ha dato grosse soddisfazioni anche in questi ultimi anni, ottenendo importanti successi.

domenica 26 dicembre 2021

 LA SVEZIA SI ASSOCIA ALLA FINLANDIA 

PER IL NUOVO VEICOLO PER LA FANTERIA


La Svezia ha annunciato che collaborerà con la Finlandia per la realizzazione a un nuovo mezzo blindato attualmente indicato come Common Armour Vehicle System (CMVS), attualmente già in fase di sviluppo da parte della patria, destinato a sostituire i Sisu 6x6 attualmente in servizio. I due paesi hanno necessità nel settore quasi identiche. Anche in questo caso il mezzo sarebbe un mezzo 6x6. Il programma è partito nel 2019 e per ora, oltre alla Finlandia, vedeva la presenza di Estonia e Lettonia. Si tratta in tutti i casi di paesi pianeggianti, con aree boschive vaste e zone interne con laghi e acquitrini.






sabato 25 dicembre 2021

 SUPERATE LE 1.000 ORE CON L'AW 169 DELL'AVES

 

I due elicotteri bimotore AW169 da addestramento basico dell’Esercito Italiano hanno raggiunto recentemente un importante traguardo operativo superando le 1000 ore di volo.

Il primo AW169 è stato consegnato a luglio 2020 al 2° Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Sirio”, basato a Lamezia Terme, seguito pochi mesi dopo dalla seconda unità.

L’introduzione dell’elicottero da addestramento di nuova generazione (denominato UH-169B) permette all’Esercito Italiano di preparare gli equipaggi per il futuro passaggio operativo sul nuovo elicottero multiruolo avanzato Light Utility Helicopter (LUH), sviluppato sulla base dell’AW169 ‘dual-use’, programma finalizzato all’ulteriore ammodernamento e razionalizzazione della flotta elicotteristica della Forza Armata.

UH-169B - photo Esercito Italiano (1) (002)

Unitamente ai due AW169 da addestramento, che agevoleranno il processo di familiarizzazione dell’Esercito Italiano con le caratteristiche basiche della macchina durante lo sviluppo del nuovo LUH, viene fornito da Leonardo un pacchetto completo di supporto logistico e formazione per piloti e personale addetto alla manutenzione, per mantenere elevati livelli di disponibilità operativa e capacità di risposta.

Il programma LUH ha l’obiettivo di sostituire progressivamente diversi modelli in servizio ormai da tempo come l’A109, l’AB206, l’AB205, l’AB212 e l’AB412 per rispondere all’evoluzione dei requisiti operativi e beneficia di una catena logistica più efficiente essendo basata su un unico nuovo tipo.

UH-169B - photo Esercito Italiano (4) (002)

L’introduzione dell’AW169 LUH (dotato giustamente di pattini fissi invece che di carrello), sviluppato specificatamente per l’Esercito italiano beneficiando della base rappresentata dall’elicottero militare AW169M, permette anche di avvantaggiarsi di sinergie di tipo logistico, operativo, tecnico, certificativo e addestrativo in vista della progressiva crescita della flotta di AW169 degli operatori governativi in Italia.

Questo aspetto rafforza la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure con altri utilizzatori di questo moderno modello di elicottero e rappresenta un importante salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e costo/efficacia per la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto per i prossimi decenni.

UH-169B - photo Esercito Italiano (5) (002)

Il programma AW169 LUH presenta una configurazione multiruolo avanzata dotata di sistemi di volo e di missione dedicati, tra cui, per citarne alcuni, pattini, il sistema di allarme MAIR (Multi Aperture InfraRed) di Leonardo e un sistema avanzato di comando, controllo e comunicazione per garantire la piena interoperabilità con altri assetti in ambito NATO.

L’Esercito Italiano riceverà inizialmente 15 AW169 LUH a partire dal 2023. Esercito Italiano: “Il 2° Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Sirio” è il reparto designato per le attività di studio e verifica in volo della variante basica dell’elicottero, al fine di definire le modifiche volte alla sua riconfigurazione nella versione militare LUH”.

L'AW-169 M è la variante militare dell’elicottero bimotore di ultima generazione AW169, progettato secondo i più recenti requisiti FAR/JAR/EASA e gli standard degli operatori militari, di pubblica sicurezza e governativi.

La macchina è caratterizzata da eccezionali livelli di potenza, agilità e manovrabilità, che forniscono straordinarie doti di controllabilità in un’ampia gamma di condizioni operative, anche in presenza di elevate 2 temperature e in quota.

L’esclusivo design dell’impianto propulsivo permette di alimentare tutti i principali sistemi a rotori fermi (modalità APU – Auxiliary Power Unit) ottimizzando i tempi di risposta e la disponibilità operativa.

La cabina è la più spaziosa della sua classe e assicura rapida riconfigurazione e facilità di ingresso. I piloti beneficiano di avionica di ultima generazione ad architettura aperta, comprendente un cockpit completamente digitale e livelli di visibilità esterna senza precedenti, assicurando consapevolezza tattica e operativa avanzata.

Tra ordini e opzioni, sono oltre 290 gli elicotteri AW169 richiesti da clienti in tutto il mondo, tra cui operatori militari, forze dell’ordine ed operatori di servizi di pubblica utilità per svolgere una vasta serie di missioni tra cui utility, sorveglianza, operazioni speciali, pattugliamento marittimo, ricognizione terrestre, addestramento, salvataggio e antincendio. Più di 130 AW169 sono già in servizio oggi e hanno superato le 100.000 ore di volo in missioni a livello globale.

Fonte: comunicato Leonardo



 

venerdì 24 dicembre 2021

 LA SERBIA SCHIERA MISSILI 9K133 KORNET

 

L'Esercito serbo ha ricevuto i primi missili anticarro russi 9K133 KORNET, arma apparsa per la prima volta nel 1988, con un peso di 26 kg e un raggio opertivo massimo fra i 5.500 e gli 8.000 metri a secondo della versione.

Il sistema di guida è semi attivo e si basa su di un fascio laser con cui il missile resta allineato. In questo modo l'esercito di Belgrado potenzia le sue capacità anticarro. 






 AGNI P AL SECONDO LANCIO


Il missile strategico indiano AGNI P ha effettuato con successo il 22 dicembre il secondo lancio sperimentale, dopo quello del giugno 2020. Si tratta di un missile balistico con un raggio di circa 2.000 chilometri, con testata nuclere, quindi in grado di raggiungere anche Pechino. Il missile pesa circa 25 tonnellate e ha un sistema di guida inerziale con giroscopio laser che garantisce una buona precisione.




giovedì 23 dicembre 2021

 ALTRI ELICOTTERI LEONARDO PER GLI USA


L'US Navy ha ordinato a Leonardo altri 36 elicotteri d'addestramento TH-73, alias AgustaWestland AW-119. Si tratta di una parte del contratto pari a 176 milioni di US$, che porterà le macchine realizzate nello stabilimento Leonardo di Philadelfia, a 104, con un obiettivo finale di 130 elicotteri per la Marina statunitense. L'elicottero di Leonardo sostituisce gli eccezionali Bell 206 JET RANGER, in servizio in questo ruolo da circa mezzo secolo e che necessitavano di un sostituto urgente. Leonardo punta  ulteriori quote sul mercato statunitense anche nel mercato delle macchine civili.

Nell'immagine sotto, un TH-73 in volo sullo stabilimento Leonardo di Philadelfia, dove vengono realizzati.




 OPERATIVI I PATRIOT SVEDESI


Dalla metà di dicembre i missili antiaerei PATRIOT acqustati dalla Svezia, sono divenuti operativi, costituendo un grosso incremento delle capacità di difesa aerea e antimissile del paese scandinavo. La prima unità a cui sono stati assegnati è il 61° Battaglione di Difesa Aerea.





 CRESCE IL FATTURATO DI BERETTA


Il fatturato della holding Beretta è in netta crescita e la fase altamente positiva è testimoniata anche dall'incremento del personale e dal fatto che alcune lavorazioni sono su tre turni. Se il settore caccia è in flessione, per via anche del Covid, i settori difesa personale, forze di polizia e militari stanno riscontrando salite veramente importanti. In prospettiva potrebbero esservi altre importanti novità che rafforzerebbero ulteriormente il carico di lavoro del gruppo, espandendosi ad altri settori complementari, come avvenuto in passato.



 NUOVO PROPULSORE ANGLO-GIAPPONESE


Il 22 dicembre Regno Unito e Giappone hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di un nuovo propulsore che dovrà spingere il nuovo velivolo da combattimento TEMPEST e il velivolo FX (noto anche come F-3) giapponese. Ottima notizia perché sviluppare un propulsore nuovo costa molti denari e l'Italia è anche nel programma TEMPEST. Avere più soci significa ripartire l'investimento iniziale.


mercoledì 22 dicembre 2021

 169 H-160 PER LA FRANCIA


La Francia ha ordinato 169 esemplari del nuovo elicottero Airbus H-160 GUEPARD, destinato alle sue Forze Armate, per sostituire vari modelli. Le consegne dovrebbero iniziare nel 2027 e riguardano, Esercito, Marina, Aeronautica e ha un valore di 8,6 miliardi di Euro. 

Il nuovo elicottero di Airbus è però in ritardo rispetto alle proposte di AgustaWestland, in particolare rispetto al nuovo AW-169, già scelto dall'Austria oltre che dall'AVES.




  •                IL BIGLIETTO PER EOS SHOW E’ DA ORA DISPONIBILE ONLINE 

 

Sul sito di EOS Show puoi già acquistare il biglietto d'ingresso digitale: riempi alcune caselle informative, paghi con carta di credito e in pochi secondi il biglietto è disponibile. Rapido e indolore! Il biglietto digitale costa appena 13 euro! https://lnkd.in/dBA7ZMZk #eoshow #veronafiere #verona #bigliettodigitaleEOS
 
 

 
 
 
 

martedì 21 dicembre 2021

 IMPOSTATA LA FREGATA AMIRAL RONARC'H


La prima di una nuova classe di fregate per la Marina francese, battezzata AMIRAL RONARC'H, è stata impostata il 16 dicembre nei cantieri di Lorient. Si tratta di unità destinate a sostituire le vecchie fregate classe La Fayette, in servizio da circa 35 anni.



sabato 18 dicembre 2021

 VELIVOLI PER L'ARGENTINA


L'Argentina ha deciso di acquistare 10 velivoli da addestramento coreani FA-50 nuovi e 5 SUPER ETENDARD già in forza all'Aviazione di Marina francese, per dare una maggior forza e modernizzare la prima linea, afflitta da molti problemi, legati alle reiterate crisi economiche che hanno squassato gli ultimi decenni del paese.

Il velivolo coreano sta incontrando un buon successo di vendite dovendo però affrotare la concorrenza dell'M-346 MASTER italiano, più performante ma anche più caro.



venerdì 17 dicembre 2021

 GROSSI PROBLEMI PER IL VEICOLO AJAX


Il nuovo veicolo da combattimento cingolato per la fanteria AYAX, sta rivelandosi una grossa fonte di problemi. In particolare il mezzo è all'interno molto rumoroso e sviluppa forte vibrazioni, tanto da infastidire notevolmente il personale trasportato. Il programma potrebbe avere un grave rallentamento.

 I GRIPEN SUDAFRICANI FUORI SERVIZIO


Fino a 30 anni or sono, l'Aeronautica sudafricana (SAAF, era una delle migliori del continente e il paese aveva una propria industria aeronautica in grado di realizzare vleivoli da combattimento. Oggi il paese è privo di velivoli da combattimento in quanto i suoi JAS-39 GRIPEN di costruzione svedese sono privi di pezzi di ricambio e sono tutti a terra, un dato veramente clamoroso.

In tutta l'Africa a sud del Sahara si registra una situazione di crisi, specialmente da quando, con il crollo dell'URSS, sono mancati i velivoli di Mosca, magari forniti a prezzi "politici" se non reglati. Mancano gli investimenti e l'operatività reale è caduta in basso o manca del tutto. Basta pensare al caso del Mozambico che, negli Anni '80, allineava diversi MiG.19 e MiG.21 e oggi non ha aerei da combattimento. Molto ridotta è anche la capacità operativa della un tempo forte avizione Angolana  e pessima è anche la situazioni di forze aeree come quella della Repubblica del Congo (ex Zaire).




mercoledì 15 dicembre 2021

IL GENERALE FIGLIUOLO A CAPO DEL COVI

 

Il generale Figliuolo, attualmente impegnato nelle attività di contrasto al covid-19, è stato nominato comandante del Comando Vertice Interforze (COVI). Ci congratuliamo con l'alto ufficiale che ha ribaltato l'andamento della lotta alla pandemia, dopo precedenti errori di ogni tipo. 

 NUOVA MITRAGLIATRICE SUD COREANA


La Repubblica di Corea ha presentato la nuova mitragliatrice K-16, destinata a sostituire la precedente K-3 e la statunitense M-60, utilizzate in precedenza. Si tratta di un'arma nel classico calibro 7,62x51 mm che però adotta tutta una serie di moderni accorgimenti che, fra l'altro, incrementano la potenza. L'arma può essere utilizzata sia da treppiede che da bipiede, potendo sostituire anche il calciolo con una impugnatura a due mani, per esempio per l'impiego da mezzi ed elicotteri. Il funzionamento è a recupero di gas e l'arma dispone di una rotaia per l'applicazione di accessori come visori noturni.




martedì 14 dicembre 2021

 

CONSEGNATI I PRIMI DUE TYPHOON AL KUWAIT

Il 14 dicembre sono atterrati in Kuwait i primi due Eurofighter Typhoon, parte di un più ampio ordine di 28 aeroplani, destinati alla Forza Aerea del paese. Per il volo di trasferimento e le delicate fasi del rifornimento in volo, ai comandi dei due velivoli in consegna vi erano piloti di Leonardo che nel volo verso il Kuwait hanno trasportato anche equipaggiamenti per il personale italiano in servizio in quel paese e nel Kurdistan iracheno.

Eurofighter Typhoon for Kuwait Air Force (002) 

L’Eurofighter Typhoon per la Kuwait Air Force è un velivolo caratterizzato da un’ampia gamma di capacità operative, realizzati da Leonardo in base alle specifiche esigenze dell’Aeronautica Militare kuwaitiana. Leonardo con le sue attività realizza circa il 36% del valore dell’intero programma con un ruolo chiave nella componente aeronautica e in quella dell’elettronica di bordo. Leonardo è protagonista anche del nuovo radar a scansione elettronica AESA (Active Electronically Scanned Array) che caratterizza gli Eurofighter ordinati dal Kuwait, incrementandone performance e competitività.

“Ottima operazione per l’Italia, è la dimostrazione del successo dei prodotti dell’industria nazionale all’estero e rappresenta un importante passo per il consolidamento della posizione dell’industria italiana nel mondo. La Difesa è di stimolo per lo sviluppo di prodotti innovativi e sempre più tecnologicamente avanzati” è quanto ha dichiarato il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini oggi dopo l’avvenuta consegna in Kuwait dei primi due Eurofighter Typhoon, che fanno parte di un più ampio ordine di 28 aeroplani, destinati alla Forza Aerea del paese.

La consegna di questi primi due aeroplani avviene in un anno particolarmente significativo per entrambi i Paesi, infatti il 2021 è l’anno del 60esimo anniversario delle relazioni italo-kuwaitiane.

992dbf95-2a1e-4c2c-bec1-568e4731b36402MediumAlessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha dichiarato: “Gli Eurofighter Typhoon che abbiamo realizzato per la Forza Aerea del Kuwait sono i più avanzati mai prodotti nella storia del programma europeo. Equipaggeremo il paese con una importante capacità di difesa aerea e, in sinergia con l’Aeronautica Militare, abbiamo addestrato i loro piloti nei nostri centri di formazione in Italia realizzando infrastrutture all’avanguardia in Kuwait per ospitare e manutenere una flotta di 28 velivoli. 

La milestone che celebriamo oggi è il risultato di una proficua collaborazione tra i due paesi, che ha visto lavorare in maniera sinergica Istituzioni, Forze Armate e Industria”.

85624a1c-d41a-49a2-95c6-7384a85464f008Medium

Il volo di trasferimento dei primi due velivoli kuwaitiani è stato infatti reso possibile grazie al supporto dell’Aeronautica Militare che ha garantito la “Air to Air Refueling trail” attraverso una complessa attività operativa, che ha previsto l’impiego di due tanker KC-767 del 14° Stormo di Pratica di Mare e di due Eurofighter del 4° Stormo Caccia di Grosseto, che hanno scortato la coppia di velivoli della Kuwait Air Force.

e39791ef-ac5f-4e7a-aae1-a1b1baefd6d307Medium

Sono diversi i programmi di cooperazione internazionale già avviati tra la Forza Armata italiana e il Kuwait, rivolti in particolare al settore dell’addestramento e della formazione del personale presso le strutture dell’Aeronautica. In particolare l’addestramento di allievi piloti kuwaitiani per il conseguimento del brevetto di pilota militare e il successivo addestramento avanzato propedeutico alla conversione operativa dei piloti sul caccia Eurofighter presso il 20° Gruppo del 4° Stormo di Grosseto e la formazione dei manutentori di aeromobili della stessa linea.

77fba716-de7e-43cf-bb6a-89c85102811206Medium

Inoltre, alcuni istruttori dell’Aeronautica Militare, insieme ai piloti collaudatori di Leonardo, supporteranno l’addestramento iniziale dei piloti della Kuwait Air Force e la crescita dell’OCU (Operational Conversion Unit) presso la base di Al Salem.

L’Eurofighter Typhoon è un velivolo nato con un programma di aggiornamento e miglioramento tecnologico ben definito, che ne garantisce la competitività durante tutto il ciclo di vita. Tecnologie costantemente in evoluzione, sia a bordo del velivolo sia nell’ambito del supporto logistico, ne aumentano l’efficacia operativa, le capacità di sopravvivenza e l’economia di gestione.

bcf75c1d-93dd-482a-b834-5695ba5d398404Medium

Il programma Eurofighter costituisce il fulcro della tecnologia aerospaziale e di difesa europea e come tale fornisce alle industrie coinvolte un primato tecnologico che sarà garanzia di competitività in numerosi programmi futuri di prossima generazione.

Il programma Eurofighter è gestito dal consorzio Eurofighter GmbH, società con sede a Monaco (Germania) partecipata da Leonardo, BAE Systems e Airbus Defence & Space per la Germania e la Spagna. Da parte governativa, è gestito dall’agenzia NATO Eurofighter & Tornado Management Agency (NETMA), costituita per soddisfare le esigenze di approvvigionamento delle Forze Aeree dei quattro Paesi partecipanti: Italia, Regno Unito, Germania e Spagna.

 

 3587b7ee-884d-4900-ab1a-340bcc7bd2df03Medium

 

 


934612f9-4577-4893-8299-e526904bcb9a05Medium

Oltre ai quattro paesi partner, che hanno già ordinato 510 Typhoon, i clienti internazionali includono oggi Arabia Saudita (72 velivoli), Austria (15), Oman (12), Kuwait (28) e Qatar (24), per un totale di 661 aerei ordinati. In termini occupazionali il programma Eurofighter coinvolge in Europa più di 100 mila persone di cui oltre 20 mila in Italia, fra occupazione diretta, indiretta e indotta. Per il Typhoon lavorano nella produzione oltre 400 fornitori, di cui 200 in Italia.

 

(Fonte comunicato Leonardo)



 TEST FINALE PER IL MISSILE MBDA MARTE ER

 

  

A novembre, ma l'industria ne ha dato notizia solo il 14 dicembre, è stato effettuato, con pieno successo, il test finale del missile antinave MBDA MARTE ER. Lo ha reso noto  l’azienda missilistica precisando che “si tratta di un lancio fondamentale nel processo di validazione del sistema, che ha evidenziato un altissimo livello di prestazioni e totale affidabilità. Per la validazione è stato utilizzato un missile standard telemetrico con tutte le capacità funzionali e l’hardware di produzione.L’unica eccezione ha riguardato l’uso di una testata inerte invece di una esplosiva” si legge nel comunicato.

“Anche il sistema di lancio a terra utilizzato era nella sua configurazione hardware e software finale. Usando il proprio software di pianificazione della missione, il missile ha effettuato un volo di skimming a lungo raggio, effettuando tre virate principali e una manovra salita e discesa durante l’ultima virata. Ha poi seguito un percorso rettilineo fino al punto di attivazione del seeker RF. L’identificazione, la selezione e il tracciamento del target sono stati estremamente rapidi e la guida proporzionale è iniziata subito dopo”.

Il comunicato recita anche che “durante la sua fase terminale, il missile ha eseguito con successo la manovra anti-artiglieria, colpendo il bersaglio appena sopra la linea di galleggiamento, ad alta velocità transonica. Ciò ha confermato l’eccezionale efficacia della guida terminale del Marte ER con il suo nuovo seeker RF allo stato solido. Il test ha mostrato anche come il motore turbogetto del Marte ER si comporta in maniera eccellente sia per la fase di accensione in volo, che per il livello di spinta”.

Lorenzo Mariani, Executive Group Sales & Business Development Director di MBDA e Managing Director di MBDA Italia ha commentato la notizia del test affermando che “siamo orgogliosi di questo risultato raggiunto dal nostro Marte ER, che ci consente di proporre al mercato una versione tecnologicamente avanzata di missile antinave a medio raggio, pronto per equipaggiare gli elicotteri NH 90 già in uso presso molte marine nel mondo.

Con questo successo il Marte ER  ha inoltre dimostrato di essere una munizione adeguata ad equipaggiare  batterie costiere a medio raggio”.

Il missile sarà operativo dall'inizio del 2022 e si hanno già i primi ordini. Si tratta di un'arma meno potente del TESEO ma aviolanciabile e installabile anche su ybutà di piccole dimensioni. 

Per l'Italia si tratta di un risultato molto importante ricordando che la famiglia di missili MARTE nacque addirittura negli Anni '70 e si è molto evoluta nel frattempo.

 



 IL NUOVO UAV GENERAL ATOMICS MOJAVE


Le statunitense Genaral Atomics, che realizza grossi UAV come il PREDATOR e il REAPER, a dicembre ha presentato il MOJAVE. Le caratteristiche sono molto simili a quelle del REAPER, con una turbina da 450 Hp che consente anche decolli STOL, grazie anche all'ala con configurazione diversa. In compenso questo mezzo può operare anche da piste semi preparate, avendo un carrello decisamente più robusto, in grado di assorbire maggiori sforzi senza problemi. In questo modo il velivolo potrà operare da piccoli campi in erba o a fondo naturale, preclusi ai mezzi precedenti, legati a piste ben pavimentate, accorciando i tempi di trasferimento verso l'obiettivo.

Il MOJAVE dispone di 7 punti d'attacco:
2 da 350 Libbre, 4 da 650 Libbre, sotto le ali oltre ad un pilone sotto la fusoliera da 500 Libbre, per un totale di 3.100 Libbre, pri a circa 3 tonnellate.


lunedì 13 dicembre 2021


 LA ROMANIA PUNTA A 32 F-16 NORVEGESI


La Romania è molto interessata all'acquisto di 32 velivoli F-16, fra monoposto e biposto, oggi in servizio con l'Aeronautica norvegese. L'importo complessivo sarebbe contenuto, dato che Oslo chiederebbe solo 456 milioni di Euro. I velivoli sono in buone condizioni e hanno avuto manutenzione e aggiornamenti regolari. Oslo ora sta ricevendo i nuovi F-35.

I romeni ancora oggi dispongono di vecchi velivoli da combattimento sovietici, in particolare MiG.29 ma hanno già in servizio F-16 acquistati di seconda mano, cosa che dovrebbe fare anche la Bulgaria che ha problemi simili.

 LEONARDO M-346 PER NIGERIA ED EGITTO


Leonardo sarebbe molto vicina alla chiusura di due importanti contratti per la vendita del suo addestratore/velivolo d'attacco, M-346, un velivolo che sta dando ottime prove delle sue capacità e che è già stato scelto da tempo da Israele e da altri paesi, fra cui la Grecia.

 L'Aeronautica della Nigeria è stata autorizzata dal governo all'acquisto di 24 velivoli nella versione F/A-346. in grado di svolgere anche importanti ruoli da combattimento oltre che di addestramento.

L'M-346 si presta a divenire l'asse portante dell'Aeronautica nigeriana, in quanto, ad un costo relativamente ridotto, può svolgere, grazie anche al radar GRIFO, sia missioni d'attacco che missioni di caccia, ad una frazione del costo di un velivolo da combattimento puro (TYPHOON, RAFALE, MiG.29, Su,27 ecc.), considerando che i vicini della Nigeria non hanno velivoli così sofisticati. Inoltre i nuovi aerei potrebbero dare un contributo al contrasto delle formazioni di miliziani integralisti che operano nel paese e che sono autori di massacri e altri crimini. L'importo del contratto supererebbe il miliardo di Euro.

Anche l'Egitto è fortemente interessato al velivolo italiano in quanto per preparare i piloti a operare con i nuovi aerei da combattimento, i vecchi ALPHA JET oggi in servizio sono completamente superati. Inoltre l'M-346 può svolgere ruoli d'attacco consistenti, con armamento di precisione. Anche in questo caso si tratterebbe di un ordine consistente mentre altri paesi sono molto interessati al velivolo italiano.



 CH-53 K TRASPORTA 12 TONNELLATE


Uno dei nuovi CH-53 K KING STALLION dei Marines ha trasportato un veicolo blindato 8x8 LAV, molto diffuso nell'ambito del Corpo, da una unità anfibia a terra. La massa sollevata superava le 12 tonnellate e questo indica le potenzialità del mezzo, sicuramente molto interessanti, tali da ampliare le loro capacità operative complessive.




 SEMOVENTI COREANI K-9 ALL'AUSTRALIA


L'Australia ha annunciato di aver ordinato alla Repubblica di Corea 30 semoventi da 155/52 mm K-9 a cui si aggiungono 15 veicoli per il ricarico meccanico dei proiettili.

Proseguono i successi di questa realizzazione coreana che sfrutta il fatto che tanti paesi, come l'Australia, devono sostituire i vecchi M-109 e gli Stati Uniti non hanno sul mercato un mezzo veramente moderno mentre il PzH-2000 europeo è piuttosto costoso. Attualmente il K-9 è in servizio in Estonia (18), Finlandia, Norvegia, India (100 in parte su licenza), Polonia, Turchia (290 in parte su licenza) mentre la Corea ne allinea ben 1.200, in fase di aggiornamento allo standard A1. Questa veramente massiccia produzione per l'Esercito coreano ha consentito di ottenere costi di produzione relativamente ridotti. La gittata del suo pezzo è di 40.000 metri con proiettili normali e di 56.000 con proiettili a propulsione aggiuntiva.

Il K-9 è stato utilizzato operativamente una volta, nel 2010, dai Coreani, dalla Turchia (in Siria) e dall'India (nel 2020 contro le truppe cinesi). 

L'accordo  per i semoventi K-9 (del valore di 720 milioni di US$) è giunto nel quadro di una intesa firmata fra i due paesi per una rinnovata collaborazione in ambito militare, sempre con un occhio attento all'espansionismo di Pechino.




domenica 12 dicembre 2021


 LA FINLANDIA AGGIORNERA' I SUOI LEOPARD 2


Il Governo finaldese ha deciso di autorizzare l'aggiornamento dei carri LEOPARD 2 A4 e A6 in dotazione al proprio Esercito. I finlandesi vogliono essere pronti ad ogni evenienza e stanno potenziando il proprio apparato difensivo, come testimonia anche la decisione di acquisire 64 velivoli F-35.

La versione A6 del LEOPARD 2 è sicuramente moderna ma Helsinki vuole mezzi veramente aggiornati qualora la Russia di Putin volesse fare azioni come quelle attuate in Georgia e in Ucraina.


sabato 11 dicembre 2021

  CARRI CINESI VT-2 IN TANZANIA


Il VT-2 è la versione da esportazione del carro Norinco Tipo 96. Fino ad oggi non era mai stato esportato ma per la parata per il 60° dell'Indipendenza della Tanzania è stato mostrato un modello di questo carro, su un carrello rimorchiato da un autocarro Iveco. La Tanzania ha rapporti forti con la Cina comunista fin dal 1960. A quanto risulta è la prima volta che il carro VT-2 viene esportato.



300 4X4 COUGAR ALLA POLONIA

 

La Polonia ha deciso di acquistare 300 veicoli protetti 4x4 COUGAR, surplus dell'Esercito statunitense, ad un prezzo di appena 27,5 milioni di US$. Si tratta di veicoli in buone condizioni che potenziano l'Esercito polacco in un periodo delicato, con le tensioni a oriente sempre molto forti. La consegna avverrà rapidamente, entro il primo quadrimestre del 2022. I veicoli saranno revisionati in Polonia, adattandoli alle esigenze polacche, come nel caso dell'apparato radio.



64 F-35 A PER LA FINLANDIA

 

La Finlandia ha deciso di acquistare come nuovo velivolo da combattimento, l'F-35 A che verrà ordinato in 64 esemplari. Si tratta dell'ennesimo ordine per la macchina che in tanti avevano criticato, evidentemente a sproposito. L'importo del programma, incluso armi, pezzi di ricambio e addestramento, è dell'ordine dei 10 miliardi.

L'F-35 ha battuto la concorrenza di F/A-18 E/F SUPER HORNET (ricordando che i finlandesi dispongono di precedenti versioni dell'HORNET), RAFALE, GRIPEN  e TYPHOON.

Dato che in poco tempo si tratta del secondo ordine di un paese europeo neutrale, anche se ora naturalmente più vicino all'occidente rispetto alle imposizioni seguenti la II Guerra Mondiale (fino a 25 anni fa Helsinki disponeva di MiG.21!), è chiaro che la macchina ha in pratica capacità di rilievo, non note all'informazione, tanto da superare validi concorrenti.

Ovviamente questa spesa è stata imposta dalla politica aggressiva di Mosca verso i vicini, atteggiamento che preoccupa anche Helsinki così come Svezia e Norvegia. I velivoli finlandesi ovviamente potranno partecipare a missioni con paesi alleati che dispongono già di questo velivolo, con un ulteriore carico di lavoro per l'industria italiana.