giovedì 5 giugno 2025

 I PROGRAMMI MILITARI BELGI


Anche il Belgio si allinea al nuovo clima internazionale e ha reso pubblico che nei prossimi 5 anni potenzierà il settore, con investimenti per circa 20 miliardi di Euro. Le principali novità riguardano:

- L'acquisto di altri 21 F-35 A, che si aggiungeranno alle 34 macchine già ordinate, portando il totale a 55 unità. La differenza è che queste veranno realizzate dalla FACO di Cameri, con un ulteriore carico di lavoro, elemento che costringerà ad un ampliamento delle capacità produttive e di revisione di III livello.

- La fornitura di 10 batterie di missili antiaerei NASAMS che saranno realizzate in Europa, in modo da ricostituire una capacità difensiva che era stata praticamente abbandonata.

- La realizzazione, in collaborazione con l'Olanda, di un nuovo tipo di fregata antisommergibile per potenziare la componente navale.

- L'espansione del programma MQ-9 B SKYGUARDIAN per i droni da ricognizione e attacco.


Anche il Belgio si appresta ad un contributo superiore alla NATO anche in vista di eventuali impieghi non solo rivolti a Est ma anche in altri teatri.

lunedì 2 giugno 2025

  LA PARATA DEL 2 GIUGNO



Si è svolta la tradizionale parata del 2 giugno per la Festa della Repubblica, in una Roma con molti grandi lavori in corso. Molti i politici ma anche molte le assenze da parte di partiti dell'opposizione perché l'argomento "mondo militare"  e aiuti all'Ucraina è altamente divisivo di questi tempi.

Tutto è filato via bene inclusi i lanci di precisione, un grosso impegno visto che siamo nel centro di Roma e mancano le aree di atterraggio alternative. Le FRECCE TRICOLORI hanno effettuato passaggi in formazione di 6 velivoli perché alcuni dei suoi velivoli sono in riparazione dopo che si sono toccati in volo a Pantelleria.

Certo non sono mancate bande e fanfare di ogni tipo visto il carattere che viene impresso all'evento, un filo diverso rispetto a quanto visto, per esempio, a Mosca, poche settimane fa.

Reparti a ranghi ridotti ma non sono più i tempi in cui sfilavano interi battaglioni. Ridotti ad una presenza simbolica i mezzi pesanti per rispetto ai monumenti storici che, decenni fa, certo non godevano del passaggio di intere unità di carri, semoventi e meccanizzati.

Si sono viste alcune novità tecniche. Intanto, su un rimorchio, ha sfilato il nuovissimo Kf-41 di Rheinmetall che verrà realizzato in Italia, in una specifica versione. Tanta protezione e tecnologia, compreso un sistema di protezione reattiva avanzato mentre i vecchi VCC-1 e VCC-2 (genericamente indicati come M-113) sono dati in partenza per l'Ucraina.

Nella componente aerea ha fatto un sorvolo un'altra novità importante, vale a dire l'elicottero AW-249 FENICE, la nuova macchina d'attacco a cui guardano in molti, la cui entrata in servizio, prevista per il 2027, potrebbe essere velocizzata, visto il quadro militare e commerciale.

Ha sfilato il nuovo 8x8 anfibio Iveco SUPERAV, in fase di fornitura al SAN MARCO e, prossimamente, anche all'Esercito (Lagurnari e Genio) mentre proseguono le consegne ai Marines

Quest'anno il GOI della M.M. è sfilato gridando "Decima!", come da tradizione. Qualche polemica ma poca cosa perché è stato spiegato e rispiegato che si fa riferimento alla Decima della Regia Marina, un minuscolo gruppo di uomini che allinea 28 Medaglie d'Oro. Ovviamente quelli del COL MOSCHIN non sono rimasti in silenzio e hanno gridato "Arditi!" dato che sono gli eredi del IX Reparto d'Assalto di Messe nella I G.M., uno che, dopo l'8 settembre, combatté con gli anglo-americani, così si tranquillizzano tutti. A questo punto potremmo suggerire al personale del 17° Stormo Incursori di gridare "ADRA, ADRA, ADRA!" come facevano al momento del lancio i loro predecessori del Battaglione Arditi Distruttori Regia Aeronautica. e come facevano i paracadutisti dell'Areonautica quando si cercò di riformare un reparto di paracadutisti dell'Aeronautica intorno al 1970, passo che si concretizzò poi solo 30 anni dopo.

 

LONDRA SI RAFFORZA 

 

Il primo ministro britannico ha delineato un programma per il rafforzamento dell'apparato difensivo. Si è parlato della realizzazione addirittura di 12 nuovi sottomarini a propulsione nucleare, in collaborazione con l'Australia e Stati Uniti (programma AKUS). Ben presente è anche la necessità di potenziare numericamente il British Army e migliorare i mezzi utilizati. Fra l'altro il British Army si è deciso ad abbandonare il vecchio pezzo rigato da 122 mm per i propri carri, quando tutti i paesi alleati utilizzano pezzi da 120 mm lisci, probabilmente dei 120/55 mm di concezione tedesca a bordo dei CHALLENGER 3, la nuova versione del celebre carro britannico che saranno, almeno in parte, modernizzati.

Il messaggio inviato alle forze che tendessero fare certi passi dev'essere molto chiaro. Si è parlato anche del rinnovamente dell'arsenale nucleare che anche lui a questo punto ha necesità d'investimenti. Ricordiamo che Londra ha in corso con l'Italia programmi come il TYPHOON  e il nuovo velivolo da combattimento di 6a Generazione, sviluppato anche con il Giappone.



 

venerdì 30 maggio 2025

 

MISSILI IRIS-T PER L'UCRAINA IN FORTE NUMERO

 

Il ministro della Difesa ucraino Umerov, durante l'importante visita in Germania, ha firmato un contratto del valore di ben 2,2 miliardi di Euro per la fornitura di missili terra-aria IRIS-T, sia nella versione a corto raggio (denominata SLS) che a medio raggio (SLM). Il sistema IRIS-T ha avuto un'ottima resa operativa in Ucraina, in particolare contro i missili da crociera. L'arma è realizzata da MBSA Germania e la sua produzione sta salendo continuamente essendo richiesto dalla Germania e da paesi NATO e non NATO.



 

giovedì 29 maggio 2025

 LA SCOMPARSA DEL GENERALE ZANELLI


Ancora una brutta notizia. Il 28 maggio è "andato avanti" il generale Nicola Zanelli. Lo conoscevamo da decenni, quando lui era un giovane ufficiale del COL MOSCHIN, già all'epoca di poche parole e schivo. Ce lo ricordiamo a Mogadiscio e poi in tanti incarichi, compreso il COFS, sempre gentile ma parco di parole, come il SAS britannico scherzavamo noi. Un male incurabile lo ha portato via in circa 5 mesi e la notizia della scomparsa ci ha lasciati molto addolorati.

A noi e ai suoi uomini era sempre apparso come una roccia, un punto di riferimento fondamentale, che dava sicurezza anche in situazioni difficili come quelle al Pastificio di Mogadiscio, nel 1993. Non era in mezzo ai suoi incursori ma alla testa della 5a Compagnia del 187° paracadutisti, ragazzi di leva, giusto per ricordarlo, a cui bisognava dare ordini con l'esempio. Cosa che lui fece sempre.

Un vero comandante che ci mancherà.

mercoledì 28 maggio 2025

 ARTIGLIERIA ED ELETTRONICA LEONARDO

PER LE NUOVE FREGATE COREANE

 


Mentre la Corea comunista riesce a far diventare un disastro il varo di una nuova fregata, la Repubblica di Corea ha firmato un accordo con l'italiana Leonardo per la fornitura di artiglierie ed elettronica (radar e comunicazioni) per le prossime fregate multi missione. Seoul già utilizzava artiglierie navali italiane e probabilmente si avvarrà anche del più moderno munizionamento, come il sistema VULCANO.

venerdì 23 maggio 2025

 COREA DEL NORD: DISASTRO AL VARO DI UNA FREGATA

 

Il varo di una fregata da 5.000 tonnellate si è trasformato in un disastro e in duro colpo per il prestigio industriale del paese. Il varo doveva essere laterale ma mentre la prua è rimasta sullo scalo, il resto dell'unità è entrato in acqua con il tutto che è ruotato lateralmente, poggiandosi sul fianco destro!

Il dittatore coreano, presente al varo, ha detto che si è trattato di : "un atto criminale" e non vorremmo essere nei panni dei responsabili tenici del cantiere. E' stato detto che i danni "sono leggeri ma richiedono delle riparazioni". Insomma, una verniciata e tutto andrà a posto!

In realtà i danni sono ingenti e bisogna vedere se, rimasta in bilico, l'unità non abbia subito danni alla chiglia, deformandola, non proprio un danno leggero.